L’hanno trovata che giaceva a terra immobile e agonizzante, a
Fiumicino, lo scorso 31 marzo. Nel corpo aveva un numero impressionante di
pallini di piombo, segno che qualche folle le aveva ripetutamente sparato contro (qualcuno che, si spera, possa essere assicurato alla giustizia). Il
cane, come da prassi, è stato subito portato al canile sanitario della Muratella e successivamente preso in “affidamento”, nel giorno di Pasqua, dagli
Animalisti Italiani - anche per intercessione di Patrizia Prestipino e di Monica Cirinnà (che presto potrebbero fare un sopralluogo nel canile comunale). E quasi a voler testimoniare la sua rinascita ideale, Emanuela Bignami, la volontaria che ha iniziato a seguirla dopo l’intervento chirurgico, l’ha ribattezzata Pasquina.
Una rinascita per nulla facile, con una strada tutta in salita, dopo un’operazione al femore e un’infezione che per poco non le toglieva la vita. Ora, infatti, viene la parte più complicata, per questo cane maremmano non giovanissimo (per i veterinari della clinica che l’hanno presa in carico ha più di 10 anni): quella di trovare qualcuno disposto a darle ciò che non ha avuto, ovvero una casa accogliente e, soprattutto, cure e amore. Per adottarla, si può fare riferimento ai canali social degli Animalisti.