Quello che è avvenuto nelle acque del mare calabrese di fronte a Brancaleone ha dell'incredibile. Sì perché persino al pescatore più esperto non capita tutti i giorni di trovarsi di fronte ad un salvataggio di massa. Eppure è proprio ciò che è accaduto ad Antonio. Ma cominciamo dall'inizio. Antonio è un pescatore. In mare per una battuta di pesca al tonno alalunga, sta controllando le attrezzature di pesca. Agli ami, però, oltre ai pesci, ha abboccato anche qualcos'altro. Così, allarmato, inizia il recupero. Gli intrusi sono ben undici giovani esemplari di tartarughe marine. Della specie Caretta caretta, non hanno resistito all'esca e ora, ormai impigliato, rischiano di morire. A quel punto Antonio si da subito da fare. Tanto che mentre chiama i soccorsi, riesce a liberarne subito cinque. "L'amo era conficcato esternamente e una volta sfilato via, abbiamo potuto rimetterle immediatamente in acqua", spiegherà successivamente.
Un milione di tartarughe marine uccise illegalmente negli ultimi trent'anni, lo studio choc
Le altre purtroppo, lo hanno ingoiato.
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