Questa è una storia fatta di numeri. Cifre drammatiche e fuori da ogni logica che stanno significando la scomparsa degli squali da tutti i mari e oceani del pianeta. Sì perché ogni anno, non meno di 90 milioni di squali di tutte le specie finiscono barbaramente mutilati e uccisi da pescatori senza scrupoli che alimentano la formidabile richiesta di pinne che finiscono per essere vendute nel mercato asiatico e, come vedremo, non solo. 90 milioni? Sì, per quanto possa sembrare una cifra incredibile, il numero è proprio questo. Un numero che si traduce in 246.575 esemplari uccisi al giorno, 10.273 ogni ora, quasi duecento al minuto. Cifre talmente spaventose e non sostenibili cui nemmeno Madre Natura, con tutto l'impegno possibile, riesce a fronteggiare. Anche e soprattutto per questo, negli ultimi anni le iniziative a sostegno dei vecchi signori del mare si sono moltiplicate riuscendo a raggiungere, seppure localmente, persino dei risultati.
Da qui l'idea di alcune associazioni e movimenti che hanno deciso di unire le forze per combattere la tratta delle pinne prima che sia troppo tardi.