Roma, un nido di gheppi all'ospedale Sant'Eugenio: lavori sospesi per non disturbare i piccoli

Roma, un nido di gheppi all'ospedale Sant'Eugenio: lavori sospesi per non disturbare i piccoli
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Venerdì 7 Giugno 2019, 19:20
Inquilini inattesi sono stati scoperti al Sant'Eugenio di Roma. Durante i lavori di rifacimento delle facciate interne del Vecchio ospedale, informa l'Asl Roma 2, in una chiostrina interna dell'edificio è stato trovato un nido occupato da una famigliola di gheppi formata da una coppia adulta e da 4 pulli nati da appena 7 giorni.


Falco fa il nido nel vaso di casa. La proprietaria lo nutre e nascono i pulcini

Un parto plurigemellare a sorpresa.
«Abbiamo chiesto un sopralluogo dei Carabinieri Forestale Lazio e dai tecnici della Direzione Capitale naturale, parchi e aree protette della Regione Lazio - fa sapere la Asl -  Nostra intenzione era garantire la tranquillità dei pulcini che sono in fase di svezzamento e che hanno bisogno di svilupparsi correttamente per imparare a camminare e a nutrirsi autonomamente nell'ambiente cittadino, è stata concordata la sospensione temporanea dei lavori».  I gheppi  sono dei piccoli uccelli rapaci del genere falco, sotto tutela ambientale.
Non costruiscono un nido proprio e le loro 4-6 uova bianche, macchiate di rosso-bruno, vengono deposte nei nidi abbandonati di grandi uccelli come le cornacchie o nelle nicchie dei muri delle case o nei cornicioni. La schiusa avviene dopo un mese e i giovani sono in grado di volare dopo circa 4 settimane.
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