MSC modifica le rotte in Grecia per evitare collisioni con i capodogli

La coda di un grosso capodoglio (immag repertorio Remo Sabatini)
di Remo Sabatini
2 Minuti di Lettura
Giovedì 3 Febbraio 2022, 18:22

Più della metà dei capodogli rinvenuti spiaggiati lungo le coste della Grecia, mostra evidenti segni di collisione con le grandi imbarcazioni. Questo il drammatico dato che ha convinto MSC Group, dietro sollecitazione di ong ambientaliste quali il Fondo Internazionale per il Benessere degli Animali (IFAW) OceanCare e WWF e il Pelagos Cetacean Research Institute, a modificare la rotta delle proprie navi nell'area marina della costa occidentale della Grecia così da ridurre il rischio di collisione con i capodogli del Mediterraneo orientale.

Cagnetta abbandonata e rinchiusa nel pozzo da giorni. Salvata dai carabinieri

Carpe senza spine, l'ultima trovata dei ricercatori cinesi: «Così non sono fastidiose»

Habitat dei capodogli

La Fossa Ellenica che insiste tra il Peloponneso e Creta, infatti, oltre ad essere noto habitat di questi giganti odontoceti, rappresenta una delle corsie preferenziali di cargo e navi da crociera.

Da qui la decisione di modificare, seppur lievemente, le rotte per salvaguardare i giganti del mare. Un piccolo ma fondamentale passo in avanti che se adottato anche da tutto il traffico marittimo di quelle aree, come sottolineato all'Ansa Alexandros Frantzis direttore scientifico del Pelagos Cetacean Research Institute, "potrebbe ridurre il rischio di collisione di quasi il 75%". Le acque di fronte alla Grecia, insieme al Mar Ligure sono due noti hot spot per l'osservazione di queste specie. Condividono, inoltre, un gran numero di capodogli e balene che, stagionalmente, attraversano il Mediterraneo per nutrirsi e socializzare con altri individui della loro specie.

© RIPRODUZIONE RISERVATA