Morto Greta, il super-cane da soccorso che salvò tante vite tra le macerie di Amatrice

Morto Greta, il super-cane da soccorso che salvò tante vite tra le macerie di Amatrice
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Giovedì 28 Novembre 2019, 15:34

«Ciao Greta, resterai sempre nei nostri cuori», recita così la commovente lettera di addio pubblicata sui social da parte degli Alpini al cane del nucleo cinofilo da soccorso "Argo" di Fiorano al Serio (Bergamo), scomparso a seguito di una lunga malattia. «Hai vissuto bene i tuoi non lunghissimi anni accanto al tuo conduttore Katia - spiega Giovanni Martinelli, autore del post e coordinatore nazionale delle Unità cinofile da soccorso degli alpini  -  eravate il perfetto ritratto dell'unità cinofila, quella che noi Alpini siamo usi definire una "bestia" unica con sei zampe un naso un cervello ed un cuore a disposizione di chi ne ha bisogno». E di vite, Greta ne ha contribuite  a salvare tante, scavando anche tra le macerie dopo il terremoto di Amatrice e impegnandosi in numerose operazioni di ricerca di persone disperse nelle valli bergamasche, tra inondazioni, frane e terremoti

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Il cane, un bracco Weimar, aveva vinto nel 2016 il titolo di campionessa dei cani da soccorso degli Alpini, ma purtroppo non è riuscita a risollevarsi dopo essere stata colpita da una malattia. Nel suo post su Facebook, Martinelli la ricorda nelle tante missioni svolte assieme alla sua conduttrice Katia: «Voglio ricordarti non nei pochi mesi di difficoltà, dove con tenacia hai lottato per uscire dalla crisi, ma nel lavoro dove sempre davi il meglio di te con cuore generoso, quel cuore che stamattina ha atteso che la tua conduttrice Katia uscisse di casa per smettere di battere, facendogli cosi un ultimo regalo, risparmiandole una scelta dolorosa e difficile. Ora unisciti al grande branco e corri libera, sgroppa e galoppa ‘duro’ come piaceva a te. Come tutti i cani resterai per sempre nel cuore del tuo conduttore e un pezzetto anche nel mio», conclude Martinelli.

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