Ha aperto la porta di casa sua e ci ha fatto entrare 300 animali. Così, come fosse la cosa più semplice del mondo, Ricardo Cordero, mentre tutti i suoi concittadini della penisola dello Yucatan, in Messico, si barricavano in casa per l'arrivo dell'uragano Delta, ha deciso di accogliere una quantità incredibile di animali che hanno letterlamente invaso la sua proprietà. E allora eccoli, ripresi dalla fotocamera dello stesso Ricardo, tutti quei cani randagi, gatti, pecore, pulcini e conigli che scorazzano in ogni dove al riparo da quelle raffiche di vento dell'uragano che, non fosse stato per l'intervento provvidenziale dell'uomo, avrebbero rischiato di morire.
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Sulle scale, nei corridoi, nelle stanze dei figli, i cani e gli altri animali sono ormai ovunque.
Alla fine, dopo la conta dei danni, per Ricardo e i suoi collaboratori non rimane che sistemare il suo rifugio, la Tierra de Animales, dove vive con la sua famiglia a circa 30 km da Cancùn. Alcuni degli animali ospitati sono già tornati in libertà. Per gli altri, sembra ci vorrà ancora un pò di tempo. Intanto, mentre tutto sta tornando alla normalità, Ricardo, commenta la vicenda così: "Ancora non se ne va l'odore dell'alito di cane dalla casa. Non so perchè".
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