Cina, cucciolo di macaco costretto a fumare dallo zoo per la campagna anti fumo: bufera social

Il cucciolo di macaco chiamato Banjin costretto a fumare allo zoo cinese di Hengshui. (Immag diffuse da Yahoo Australia, Daily Mail ecc ecc)
di Remo Sabatini
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Martedì 9 Novembre 2021, 17:37 - Ultimo aggiornamento: 17:51

Quello che è accaduto allo zoo cinese di Hengshui ha dell'incredibile. Eppure è tutto vero e documentato dalle stesse telecamere della struttura presenti sul posto per filmare l'evento. Nelle immagini, infatti, si vede il piccolo Banjin, un cucciolo di macaco,  che agghindato come un essere umano e seduto su una panca, viene costretto a fumare una sigaretta offerta da qualcuno che, dopo avergliela infilata in bocca, la accende. A quel punto, fosse una funzione cinematografica, la scena sarebbe tutta da ridere.

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Il piccolo macaco, infatti, sgrana gli occhi e sembra tirare grandi boccate, una dietro l'altra.

Poi, sfiancato, sembra svenire e si accascia lasciandosi cadere all'indietro mentre una voce femminile avverte sui pericoli derivati dal fumo. Già, ma questo non è un film. Così, le giustificazioni dello zoo seguite alla valanga di critiche arrivate da ogni dove, sono apparse fuori luogo. Come quel piccolo macaco che sarebbe rimasto volentieri sopra ad un albero. Come ha ribadito Jason Baker, vice presidente di Peta Asia che, a proposito della iniziativa dello zoo cinese ha commentato: "Quanto può essere crudele costringere un cucciolo a fumare per divertimento?" 

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