Essiccati e infilati dentro enormi sacchi di plastica come fossero lenticchie, i cavallucci sono, così, pronti ad essere immessi sui mercati orientali tra i quali, manco a dirlo, quello cinese.
Ed è proprio da lì, precisamente dal mercato di Guangzhou, città portuale a nord-ovest di Hong Kong, che arrivano le immagini che pubblichiamo e che illustrano il contenuto di soltanto uno dei negozi specializzati nella vendita dei "magici" ingredienti della medicina tradizionale cinese. Migliaia e migliaia di cavallucci marini che riempiono i sacchi stipati in ogni dove, infatti, sono ricercatissimi e indispensabili elementi per la preparazione di rimedi "medicinali" nella cura delle disfunziuoni erettili dell'uomo cinese o orientale. Una specie di pillola blu che arriva dal mare e pronta, assicurano, a salvare la reputazione del maschietto di turno, almeno per una notte.
Nel frattempo però, quella notte, sta costando la vita ad oltre 35 milioni di cavallucci marini ogni anno.
Numeri assurdi e insostenibili. Quasi quanto le tesi medicamentose del prodotto finale che si ottiene dalla polverizzazione di un animale che, considerato magico nei tempi antichi, fino a ieri cavalcava gli oceani.
Donando loro, un pizzico di magia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA