Il kebab di cavalluccio marino spopola in Thailandia: l'ultima follia dura a morire

Spiedini di cavallucci grigliati. L'ultima follia dei mercati tailandesi che fa infuriare il Web (immagine pubblicata da Sharkon! Knowledge Protects)
di Remo Sabatini
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Venerdì 2 Novembre 2018, 19:17
Kebab di Cavalluccio marino. L'ultima, tradizionale, follia dei mercati tailandesi che fa indignare il popolo del Web, è ancora in vendita.
Infilzati e cotti grigliati, alla maniera del kebab, i cavallucci marini sembrano essere ancora tra i piatti più popolari in vendita nei pittoreschi mercati galleggianti della Tailandia meridionale.
Come quello di Pattaya, cittadina che si affaccia sull'antico Golfo del Siam e nota per la vita notturna senza freni, dove li si può trovare già pronti per la degustazione insieme ad altre prelibatezze tipiche di quelle latitudini e culture, quali scorpioni ed insetti vari.

Quello del commercio di kebab di cavallucci marini a scopo alimentare, è soltanto uno degli aspetti che interessa la sfortunata specie marina che, ormai e da diversi anni, sta scomparendo da mari e oceani.
La tratta dell'ippocampo, infatti e soprattutto in alcune aree orientali del pianeta, sta significando un vero e proprio sconvolgimento dell'equilibrio della delicatissima catena alimentare marina e fa il paio con quello legato alle corna di rinoceronte ed a quello delle tigri, "ingredienti" sempre più ricercati dalla tradizionale farmacia cinese.

Così, mentre il Governo tailandese si sta adoperando per porre un freno al commercio dei cavallucci che, già nel gennaio scorso, aveva fatto parlare di sè mezzo mondo, in altri Paesi asiatici continua lo scempio che li vede pescati in quantità enormi e non più sostenibili, per i fini più diversi.
Dalla griglia agli spiedini per il consumo umano, ai souvenir, fino alla essiccazione e successiva polverizzazione, per la preparazione di "farmaci" e rimedi che promettono magie in casi di disfunzione erettile, il destino dei cavallucci marini appare sempre più lontano dal solo posto dove dovrebbe compiersi, il mare.



 
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