La popstar americana Cher, dopo aver dato un contributo fondamentale alla liberazione in Pakistan dell'elefante Kaivaan (l'elefante più solo del mondo), continua la battaglia per salvare animali maltrattati nel mondo. Certo, riuscire a liberarli tutti sarebbe impossibile anche per una donna tenace come lei ma, grazie alla sua Free the Wild, l'organizzazione ambientalista che si occupa di salvaguardia animale, sono già molti gli obiettivi raggiunti. E allora ecco il prossimo.
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Si chiama Bua Noi ed è un gorilla grande così.
La triste storia di Bua Noi non è affatto sconosciuta. Da anni, associazioni e gente comune, chiedono che sia liberato in un santuario insieme ai suoi simili. E invece niente. Così, chissà che stavolta, vista la campagna mediatica che ha seguito la liberazione dell'elefante Kaavan, la petizione sui social che ha raccolto centinaia di migliaia di firme e la buona stella di Cher non riescano a portare fortuna anche al gorilla? Se lo augurano tutti, Cher per prima che, sulla propria pagina social, è arrivata a chiedere aiuto alla popolazione stessa di Bangkok: "Brava gente di Bangkok, ha scritto, so che mi capite e mi aiuterete a fermare la tortura di animali innocenti. E' un peccato. Aiutatemi a portare la pace a questi animali e a liberarli dal Pata Zoo".