Investono il gatto e poi scappano: salvato in extremis, ora lotta per la vita

Investono il gatto e poi scappano: salvato in extremis, ora lotta per la vita
di Marco Pasqua
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Martedì 26 Maggio 2020, 00:55 - Ultimo aggiornamento: 00:58
Lo hanno, quasi sicuramente, investito con l’auto e, senza preoccuparsi delle sue condizioni, lo hanno lasciato agonizzante, a terra, a Rocca di Papa, non distante da Roma. E’ stata una volontaria dell’Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) a vedere il gatto e a notare subito la chiazza di sangue intorno al suo corpicino bianco. Il micio era immobile, chiaramente dolorante, ma era vigile. L’associazione ha subito avvisato il servizio veterinario della Asl, per i soccorsi del caso. E, nell’attesa dell’arrivo dei medici, hanno usato un ombrello per proteggerlo dal sole. Le sue condizioni destano preoccupazione e, ora, si trova ricoverato sulla Nettunense.



«Chi lo ha investito – fa notare l’Oipa - non si è fermato a soccorrerlo o a chiedere aiuto e rifiutarsi di prestare soccorso. Questo non è solo un atto incivile ma anche un reato, come ben riassunto dal comma 9 bis dell’art. 189 del Codice della Strada: «L’utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d’affezione, ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno». Chiunque volesse farsi avanti per adottarlo, puo’ chiamare l’Oipa (06/93572502).

marco.pasqua@ilmessaggero.it
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