Quattro gattini condannati ad affogare nell'oceano Indiano della Thailandia, abbandonati dall'equipaggio su una nave che stava colando a picco. Una terribile crudeltà.
<iframe width="550" height="330" src="https://www.youtube.com/embed/7WnK3SQAvgA" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen></iframe>
Fortunatamente, in quel tratto di mare è arrivata un'imbarcazione della Marina thailandese. Dovevano verificare eventuali perdite di carburante: così i militari avevano iniziato a scattare fotografie. Ed è proprio grazie ad esse che i marines thailandesi si sono accorti di quei quattro gattini aggrappati a un pennone nel disperato tentativo di sfuggire alla morte. A quel punto, uno dei militari, Wichit Pukdeelon, non ci ha pensato due volte e si è tuffato per tentare il salvataggio.
"Avevo ingrandito le immagini del mercantile che avevamo ripreso - ha raccontato successivamente Pukdeelon alla Reuters - quando ho visto le teste dei gatti".
Il militare ha fatto lo spola, con grande coraggio e altrettanta velocità, tra la sua nave e quella che stafa affondando.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout