Delfini d'acqua dolce, squali, anfibi, orchidee e querce. L'elenco delle specie estinte o in pericolo di estinzione nel corso dell'anno appena trascorso, si è drammaticamente allungato. Ad indicarlo è la Lista Rossa IUCN (Unione Interna per la Conservazione della Natura) appena pubblicata e che contiene l'elenco degli animali e delle piante scomparsi dal pianeta. Alcuni, viene spiegato, si sono estinti a seguito di malattie o per colpa di altre specie invasive. Nella maggioranza dei casi però, la loro scomparsa la si deve all'uomo. Tra gli animali acquatici più colpiti, i delfini d'acqua dolce e lo squalo "perduto" (Charcharinus obsoletus) definitivamente scomparso dal Mar della Cina dove non è stato più osservato da decenni.
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Non se la passano bene nemmeno altre specie di squali che vivono nei reef e nelle barriere coralline ormai definiti "funzionalmente estinti".
Non va meglio per il mondo vegetale. Secondo la Lista Rossa, infatti, circa il 17% delle 187 specie di orchidee conosciute in Bangladesh è andato perduto. Senza considerare deforestazione in Sud America, Stati Uniti, Cina, Messico e Sud-Est Asiatico che sta devastando il pianeta e significando il pericolo di estinzione di quasi un terzo delle diverse specie di querce. Analizzando i dati della Lista, si scopre che più di 3500 specie sono minacciate di estinzione. Un numero drammatico che corrisponde al 28% delle specie prese in esame e che si traduce con il 40% degli anfibi, il 26% dei mammiferi, il 34% delle conifere, il 14% degli squali e delle razze, il 33% dei coralli e il 28% dei crostacei coinvolti. Tutte specie, animali e vegetali, che potrebbero scomparire definitivamente nel giro di pochi anni. Infine, una buona notizia. Dopo anni, finalmente il bisonte europeo sembra ormai salvo.