Risale a novanta milioni di anni fa. È praticamente l'ultimo dinosauro ancora in vita, sopravvissuto a tutto. Ma adesso è allarme estinzione. Stiamo parlando del varano di Komodo, una delle specie viventi più antiche di sempre. Rettile capace di arrivare ai 3 metri di lunghezza e di superare gli 80 chili di peso, di uccidere prede grandi tre volte di lui, come cervi e bufali, che adesso gli scienziati considerano «a rischio di estinguersi».
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Le cause che minacciano la tenuta della specie sono sempre le stesse, comuni a molte altre famiglie del mondo animale: deforestazione, mancanza di prede, pressione esercitata sull'habitat a causa del turismo di massa. La variazione della vegetazione e l'innalzamento del livello del mare. Problemi non indifferenti, considerando che il drago -o varano- di Komodo in natura lo si può trovare in appena cinque isole, disperse nell'Oceano Indiano, in Indonesia.
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Una piccola speranza per la sopravvivenza dei giganteschi rettili, però, c'è. E viene dalla scoperta dell'ultima popolazione vivente, con la quale la conta dei varani sale a 4mila unità. Su alcune isole, il loro numero, grazie alle misure di protezione adottate, rimane stabile. Su altre, come nell'Isola di Flores, è in picchiata. Per questo scoprire che ci sono altri esemplari liberi ancora in vita è di particolare importanza. Anche perchè, dal 1960 a oggi, il numero di varani è sceso del 40%, come sottolinea Claudio Ciofi, ricercatore presso l'Università di Firenze impegnato in studi di ricerca tra il Parco Nazionale di Komodo (patrimonio Unesco) e l'isola di Flores.
Previsione e prevenzione, dice Ciofi, sono le due linee a bordo delle quali il team di ricerca sta lavorando per preservare l'esistenza dei varani, «iniziando a mettere appunto dei modelli predittivi per cercare di capire il modo in cui il cambio del clima possa incidere sulla distribuzione degli esemplari sulle isole, monitorando soprattutto la variazione della vegetazione e del livello
del mare». Anche attraverso lo studio dell'esemplare arrivato in Italia poche settimane fa, al Parco Natura Viva di Bussolengo, Verona.
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Il governo indonesiano per proteggere la lucertola più grande del mondo aveva addirittura pensato di chiudere al turismo il Parco del Komodo. La proposta ha avuto però breve durata, probabilmente per le proteste dovute alle ripercussioni che la misura avrebbe avuto sull'economia del luogo. E allora si è studiata una via di mezzo: per entrare nel Parco, sarà necessario sottoscrivere un abbonamento annuale del valore di 1000 dollari.
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