Uccisi 149 coyote in due giorni nella "tradizionale" gara di tiro: i vincitori premiati in denaro

I coyote appena uccisi ed esposti come trofei (immagine pubblicata da Carolina Sportsmen)
di Remo Sabatini
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Martedì 19 Febbraio 2019, 17:54

Ben 149 esemplari di coyote, sono stati uccisi in soli due giorni durante il tradizionale Carolina Coyote Classic, una gara di caccia che va in scena in Carolina, negli States. La competizione, un vero e proprio tiro al coyote, è alla sua sesta edizione e prevede, per i primi classificati, anche un generoso premio in denaro. Gli animali, come illustrato dalla immagine pubblicata da Carolina Sportsmen, una volta trucidati da fucili di grosso calibro, vengono appesi e disposti, uno a fianco all'altro, con un'attenzione quasi maniacale in attesa del giudizio dei giudici che significherà, per pochi fortunati, dollari sonanti.

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L'edizione di quest'anno, chiusa pochi giorni fa, ha visto una grande partecipazione. Con 107 iscritti, e soprattutto 149 trofei di caccia, sembra sia stata tra le più riuscite. 88 cacciatori e 67 coyote uccisi erano stati i numeri dello scorso anno. Segno evidente che, la singolare manifestazione, riscuote sempre più successo. Inutili, almeno finora, le proteste di sparuti gruppi di animalisti locali. In Carolina, la caccia grossa, è ancora tra i cosiddetti sport più seguiti.
Come ogni contest che si rispetti, il podio è stato uno dei momenti più attesi. Sul gradino più alto, per il secondo anno consecutivo, felici e visibilmente emozionati, il team Merciless che, con 17 coyote uccisi, si è aggiudicato i 2200 dollari di premio, oltre ad una serie di gadget e magliette. Al secondo posto, il team Garner/Newton che si porta a casa 1320 dollari grazie ai 14 esemplari abbattuti. Terzo ed ultimo posto, quello occupato dal team MFK. 880 dollari e soltanto 11 coyote sparati, il magro bottino in attesa della settima edizione che, certamente, sarà più ricca di soddisfazioni.
Almeno per i cacciatori.

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