Cavallina abbandondata in una scarpata legata a un albero, salvata dai vigili del fuoco: lotta per sopravvivere

La povera cavallina stremata riceve le prime cure (immag diffuse sui social da Teresa Salsano)
di Remo Sabatini
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 3 Novembre 2021, 14:36

"Era legata ad un albero in una scarpata isolata dal mondo, con l'intenzione di farla morire". Queste, le parole pronunciate a caldo da Teresa Salsano, grande appassionata di animali, dopo il drammatico rinvenimento di una cavallina abbandonata in una scarpata a Castel San Giorgio, in provincia di Salerno. Se non fosse stata recuperata, per la giovane pony sarebbe stata la fine. Incredibilmente, infatti, la cavallina rinvenuta ieri, sembra si trovasse lì da chissà quanti giorni. Abbandonata da qualcuno che l'aveva persino legata ad un albero, condannandola ad una fine atroce. Senza acqua né cibo, la piccola aveva comunque trovato la forza per recidere la fune che la imprigionava ma non era riuscita a superare quella scarpata dove, ormai ridotta a pelle e ossa, probabilmente avrebbe trovato la morte.

Camion degli orrori con centinaia di cani e gatti ammassati senza acqua né cibo. Le drammatiche immagini

Così, con il fortunato avvistamento, prima, ed i soccorsi, poi, si sarebbe fatta finalmente un po' di luce in merito ad una vicenda che ancora rimane oscura.

Chi può aver commesso un atto cosi vile? Se lo devono essere chiesti anche i vigili del fuoco di Sarno che, immediatamente intervenuti sul posto, hanno avuto non poche difficoltà per riuscire a tirare fuori la cavallina dal burrone. Se lo chiedono anche i volontari della Lega nazionale per la Difesa del cane e i veterinari del canile di Cava dei Tirreni  dove la pony è stata portata in condizioni gravissime e dove è costantemente monitorata. A proposito di questo, ecco l'aggiornamento sulla salute di Luce, come è stata poi ribattezzata la piccola, di non più di un'ora fa. "Stiamo facendo il possibile, ha spiegato Teresa Salsano. È ridotta molto male, anche se è riuscita a mangiare un poco". Perché chiamarla Luce? "Perché è quella che ha visto per la prima volta quando è stata salvata. Quella che vogliamo rivedere nei suoi occhi, tristi e spenti".

© RIPRODUZIONE RISERVATA