Un rimedio contro le deiezioni? «Chiudere le strade ai cani»

Un rimedio contro le deiezioni? «Chiudere le strade ai cani»
di Marco Pasqua
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Martedì 5 Novembre 2019, 00:40
La proposta era così “azzardata” (per dire poco), che alla fine qualcuno, sui social, ha finito col prenderla sul serio e a suggerire di applicarla nella Capitale. Qualche giorno fa, il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, sulla sua bacheca Facebook, è sceso in campo contro le deiezioni canine. Decisione saggia, perché trasformare una normale passeggiata nell’attraversamento di un campo minato è da incivili. Ma la soluzione prospettata dal primo cittadino è abbastanza drastica: «Se esistono le condizioni di legge cercherò di vietare l’accesso lungo il corso Garibaldi, nel centro storico della città, ai proprietari con i cani». Spiega Mastella: «L’affetto per i cani e per gli animali è un fatto molto bello. Ma non è possibile che, nonostante la mia ordinanza, molti proprietari girino lo sguardo altrove e non puliscano i bisogni dei loro cani. Questo senso di inciviltà non è accettabile. Tanti, e giustamente, se ne lamentano». «E’ giusto, basta con questi bisogni ovunque», ha scritto qualche romano. E’ vero, il sindaco ha ragione: ma basterebbe fare appello al senso civico di chi ha scelto di dividere la propria vita con un cane. In alternativa esiste un’altra via: multe salatissime a chi contribuisce a rendere più sporche le nostre città. 
marco.pasqua@ilmessaggero.it
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