Il traffico illegale di cani destinati alla tavola degli uomini nonostante le proibizioni imposte da diversi Paesi orientali, prosegue. Cina e Vietnam in testa, infatti, continuano a guidare quella tragica classifica che vede ogni anno, centinaia di migliaia di cani e gatti trucidati in mattatoi più o meno clandestini, finire sui banchetti dei mercatini e nelle padelle di ristoranti "specializzati". Così, se i sequestri di animali stremati in quei Paesi non si contano più, fa scalpore il primo caso del genere avvenuto in queste ore in Indonesia. A diffondere la notizia, l'associazione animalista internazionale Humane Society International che ha documentato quello che, stando a quanto riportato dalla stessa, è il primo caso del genere registrato in quel Paese.
"Per la prima volta nella storia, scrivono, la polizia Indonesiana ha intercettato un trasporto illegale di 78 cani destinati al macello". Dieci di quei cani sono morti poco dopo il sequestro.
"Purtroppo, prosegue il comunicato dell'associazione, 10 ore di viaggio in quelle condizioni e senza acqua nè cibo, hanno significato la morte di alcuni esemplari". Per i sopravvissuti, dopo le prime cure e grazie alla assistenza di Dog Meat Free Indonesia, la Ong Indonesiana che si adopera contro la macellazione di cani e gatti, si è provveduto al ricovero offerto dai volontari. "Vogliamo ringraziare la polizia Indonesiana per aver salvato questi animali innocenti, hanno tenuto a precisare le associazioni. Per quello che ci riguarda, continueremo ad essere in prima linea per far terminare questo crudele e pericoloso traffico di animali ovunque".
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