Cane verniciato di verde e abbandonato, i veterinari: «Morirà per intossicazione». Ira social

Cane verniciato di verde e abbandonato, i veterinari: «Morirà per intossicazione». Ira social
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Giovedì 14 Novembre 2019, 14:16 - Ultimo aggiornamento: 19:52

«Chiunque abbia compiuto questo gesto, deve essere un malato di mente» scrive indignato su Facebook un utente. Hanno fatto il giro del web le foto di un cane abbandonato dopo essere stato completamente verniciato di verde, non è chiaro se per un incidente o per crudeltà. È successo in Malesia nell'area di Subang Bestari nel quartiere residenziale di Petaling Jaya. Il cane era sul ciglio della strada e guaiva continuamente, in cerca di qualcosa da mangiare, visibilmente provato dall'accaduto, quando un passante lo ha fotografato e ha diffuso le immagini dell'animale maltrattato sui social. «Perché colorare di verde un cagnolino così carino e innocente??! - si è chiesto Shazreen Othuman, l'autore delle foto -. Non penso abbia un proprietario. questa è la mentalità idiota che alcuni umani dimostrano di avere». 



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In breve tempo la foto si è diffusa a macchia d'olio su tutti i social al punto che anche la Malaysian association of veterinary Pathology si è interessata del caso ed avrebbe preso in cura il cane che, però, si trova in gravi condizioni. «Il povero cane è stato avvelenato e sta molto male», spiegano. La vernice è molto pericolosa per gli animali e può essere anche letale: blocca il sistema respiratorio, causa nausea, vertigini e allergie alla pelle. La Royal Malaysia Police ha invitato eventuali testimoni a farsi avanti e a raccontare quanto accaduto e ha chiesto all'autore del gesto di costituirsi.

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In Malesia è da poco stata introdotta una legge per tutelare gli animali e per un reato del genere, il colpevole rischia una multa fino a 22 mila euro e il carcere fino a tre anni. Nei giorni scorsi proprio grazie alla sezione 29 dell'Animal welfare act del 2015, un uomo è stato condannato per aver ucciso una gatta incinta, dopo averla gettata all'interno di un'asciugatrice di una lavanderia pubblica. Il responsabile dovrà scontare 34 mesi di carcere e pagare una multa di circa 8.700 euro.

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