Cane Black fuggito per i botti di Capodanno ritrovato disperato a 200 chilometri da casa: «Non voleva più uscire da una buca»

Terrorizzato dai fuochi d'artificio aveva perso il senso dell'orientamento

Black trovato rintanato in una buca a 200 km da casa dopo 18 giorni (immag social diffuse da Il Mattino di Padova, Corriere Alpi e altri)
di Remo Sabatini
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Giovedì 19 Gennaio 2023, 16:14 - Ultimo aggiornamento: 20 Gennaio, 11:07

Ritrovato Black, il cane fuggito per i botti di Capodanno.  "Diciotto giorni e centinaia di chilometri. Ora sei finalmente a casa. Riposati Black". Queste le tenere parole usate dalla volontaria Lucia Cambuli con le quali, dopo aver recuperato il cagnolone, ha voluto raccontare il lieto fine di una vicenda che sembrava ormai segnata.

Sì, perché la storia di Black, splendido esemplare di pastore tedesco di 8 anni, era iniziata nel più drammatico dei modi.

Terrorizzato dai botti di Capodanno, infatti, il cagnone era fuggito dalla sua casa di Santa Giustina in Colle in provincia di Padova. Da quel momento, nonostante il tam tam mediatico e la disperazione della sua famiglia che aveva diffuso immagini e volantini, non si era saputo più nulla.

Tanto che, dopo qualche giorno dalla scomparsa, si era temuto persino il peggio. Spaventato e senza meta, sarebbe potuto finire in mezzo alla strada, era stato il pensiero di più di qualcuno.

E di strada, il povero Black, sarebbe arrivato a percorrerne davvero tanta. Indifeso e solo, fortunatamente senza riportare danni. O quasi. Pochi giorni fa, infatti, qualcuno aveva avvistato un cane disperato aggirarsi nei dintorni di Legnago, nel Veronese, a duecento chilometri da casa.

Le immagini di quel cane sono state postate sui social. "Sì, potrebbe essere proprio Black". Da lì in poi sarebbe stata tutta una corsa. Con i volontari che giravano come pazzi per trovare conferme e collaborazioni sul posto e la speranza che il cane non scomparisse di nuovo.

Una speranza che, stavolta, non è stata tradita. Black, infatti, come documentato dalle immagini social diffuse tra gli altri da Il Mattino di Padova, alla fine è stato ritrovato. Ridotto quasi allo stremo, era rannicchiato in una piccola buca nel terreno. Le cure e l'amore di chi lo ha trovato e soprattutto di chi lo ha riabbracciato, le possiamo immaginare. Di certo c'è ora, la paura dei botti sembra essere stata dimenticata. Almeno per un po'.

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