Dpcm, “La caccia interessante se anche gli animali avessero il fucile”: i cartelloni contro i permessi concessi ai cacciatori

Uno dei cartelloni comparsi nel Bresciano
di Remo Sabatini
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Venerdì 22 Gennaio 2021, 12:30

Caccia e permessi legati al Dpcm: non si placano le polemiche seguite alla installazione di maxi manifesti di protesta contro la caccia comparsi a Brescia e condivisi dalle associazioni di mezza Italia. Manifesti e cartelloni che, realizzati dalla LAC (Lega Abolizione Caccia) e Leal Lega Antivivisezionista, mostrano due mani insanguinate con uno slogan che recita: "La caccia sarebbe uno sport più interessante se anche gli animali avessero il fucile".

E sono proprio quelle mani e quelle parole, prese in prestito da Groucho Marx, il folgorante attore comico americano morto nel 1977, che hanno creato una miscela "esplosiva" che, a pochi giorni dalla chiusura ufficiale della stagione venatoria, riaccende le polemiche tra cacciatori e animalisti che rivendicano a gran voce, le proprie posizioni.

"Ai cacciatori, spiega con un comunicato la LAC, in nome della "pubblica utilità" della caccia è stato permesso di fare quello che tutti gli altri cittadini reclusi dal Dpcm non potevano fare".

E poi, "Se i mega manifesti, aggiunge la Leal, causeranno reazioni forti, avranno raggiunto il loro scopo.

Nelle nostre campagne, il silenzio assordante dei cieli privi di uccelli, è il risultato di caccia e bracconaggio". 

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