Strage di balene, 145 arenate in spiaggia. «La metà erano morte, eutanasia per le altre»

Strage di balene, 145 arenate in spiaggia. «La metà erano morte, eutanasia per le altre»
di Domenico Zurlo
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Lunedì 26 Novembre 2018, 12:10 - Ultimo aggiornamento: 13:03
Una strage di balene è avvenuta in Nuova Zelanda, su una piccola isola, dove 145 cetacei si sono arenati nella serata di sabato. È successo sull’isola di Stewart, a una trentina di chilometri al largo della costa meridionale.



Questo tipo di incidenti, anche senza raggiungere queste cifre,  è all’ordine del giorno in Nuova Zelanda: la media è di 85 episodi l’anno. Accade per molteplici cause, dalle maree agli inseguimenti dei predatori, fino alle condizioni meteo. La metà delle balene era già morta quando si è spiaggiata, per le altre è stata praticata l’eutanasia per mettere fine alle loro sofferenze.


«La probabilità di rimetterle in mare era estremamente bassa purtroppo», ha detto Ren Leppens, direttore delle operazioni del Dipartimento di conversazione dell’isola neozelandese. Colpa della «posizione remota, della mancanza di personale e dello stato di deterioramento delle balene stesse». «Ma è sempre una decisione non piacevole da prendere», ha aggiunto.
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