Centinaia di cani sono stati salvati da morte certa dagli attivisti e volontari di diverse associazioni animaliste cinesi. Tra i cani, secondo quanto riportato da Humane Society International, l'organizzazione internazionale che ha diffuso la notizia, molti sarebbero stati rubati ai loro padroni durante il periodo seguito all'emergenza coronavirus. Le organizzazioni hanno lavorato di concerto con la polizia e le autorità locali per ottenere l'autorizzazione all'intervento che ha portato alla scoperta di un macello illegale nascosto in un sotterraneo nella provincia di Henan, nella Cina Centrale.
Delle razze più varie, i poveri animali, in tutto 423, sono stati trovati terrorizzati e feriti. I più gravi, sono stati trasportati a Pechino e presi in carico dalle associazioni legate a Humane Society International. Nel frattempo, mentre volontari e proprietari dei cani rubati cercano di trovare una giusta collocazione a tutti gli esemplari, la notizia del salvataggio ripropone la questione del consumo della carne di cani e gatti in quel Paese.
Animalisti cinesi salvano centinaia di cani dal mattatoio illegale. Erano nascosti in un sotterraneo

di Remo Sabatini
2 Minuti di Lettura
Venerdì 17 Aprile 2020, 21:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout