Cane e gatto con il diabete, ma la malattia è del padrone

Cane e gatto con il diabete, ma la malattia è del padrone
di Marco Pasqua
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Martedì 6 Novembre 2018, 00:33 - Ultimo aggiornamento: 13:24
Un cane e gatto su 500 soffre di diabete, ma il padrone non lo sa. È solo uno dei dati emersi nell’ambito dell’iniziativa, presentata a Roma, “Novembre, mese del diabete del cane e del gatto”. I dati destano preoccupazione, perché quasi sempre i padroni non sono a conoscenza della malattia dei loro migliori amici a quattro zampe. «Il cane – ha spiegato Marco Melosi, presidente dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (Anmvi) - è colpito quasi esclusivamente dal diabete di tipo 1, quello di tipo genetico, e le femmine affette risultano essere il doppio rispetto ai maschi. Anche alcune razze sono più a rischio: Setter Inglese, Yorkshire Terrier, Samoiedo, Terrier, Schnauzer Nano, Beagle, Barbone, Dobermann Pinscher, Golden retriever e Labrador». Nel gatto, invece, si presenta più spesso il diabete di tipo 2 e sono più colpiti i maschi castrati. A differenza del cane, nei gatti il legame tra obesità e comparsa della malattia è stato dimostrato. «Per questo – aggiunge l’esperto - parliamo quasi di una “malattia trasmissibile” poiché involontariamente, a trasmettergliela è il padrone, con una alimentazione inadeguata». A novembre ci saranno iniziative informative dedicate: la lista degli incontri è su www.giornatadeldiabete.it
marco.pasqua@ilmessaggero.it
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