La sua unica colpa è stata quella di amare gli animali alla follia. Una colpa che, purtroppo, le è costata la vita. Tutto era iniziato quando, era venerdì, Anastasiia Yalanskaya, giovane volontaria ventiseienne ucraina, decide di mettersi in viaggio per aiutare I cani di un rifugio non distante da Kiev. Gli animali, infatti, non mangiano da tre giorni e per loro potrebbe essere la fine. Così, insieme ad altri due volontari, caricate le provviste, sale in auto e il viaggio ha inizio. Non ci dovrebbe volere molto. Il rifugio di Bucha è a solo una trentina di chilometri da Kiev ma i combattimenti impazzano e il rischio di incontrare truppe è altissimo. Poi, improvvisamente, stando alle prime ricostruzioni e a quanto riferito da familiari e amici al Global News che ha diffuso l'immagine che proponiamo, la vettura con la quale viaggia Anastasiia viene avvicinata da truppe russe.
Ucraina, morta la volontaria Anastasiia Yalanskaya: stava portando cibo ai cani abbandonati del rifugio. Gli amici: «È un'eroina»

di Remo Sabatini
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Domenica 6 Marzo 2022, 15:53
- Ultimo aggiornamento: 4 Aprile, 14:11
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