Al via la campagna Coop "Salviamo il pulcino maschio": 750 mila allevati e non soppressi

Al via la campagna Coop "Salviamo il pulcino maschio": 750 mila allevati e non soppressi
2 Minuti di Lettura
Venerdì 5 Aprile 2019, 22:27
 Parte il progetto Salviamo il pulcino maschio, nuova tappa di Coop e del suo impegno per il benessere animale nell'ambito della campagna Alleviamo la salute. Da ora alla fine dell'anno verranno allevati 750 mila pulcini maschi altrimenti destinati a una soppressione immediata secondo la prassi abituale negli allevamenti di galline ovaiole. Sono pochi, infatti, i maschi destinati a diventare galletti o capponi, e proprio perché considerati improduttivi sono soppressi dopo la nascita.

Coop boccia questa pratica di allevamento e, in virtù degli accordi di filiera, ha concordato con i propri fornitori di uova la sottoscrizione di un'ulteriore garanzia. Verranno acquistati pulcini destinati a divenire galline ovaiole per la produzione di uova a marchio, solo se i pulcini maschi della stessa covata saranno allevati fino all'età adulta, ovvero uno salvato per ogni corrispondente ovaiola. Così facendo le uova in guscio a marchio Coop possono definirsi la prima filiera 'cruelty freè in Italia.

L'attenzione di Coop alla filiera delle uova parte da lontano: 15 anni fa sugli scaffali sono arrivate le prime a marchio da galline nate e allevate in Italia e allevate a terra; una scelta estesa nel 2010 a tutte le uova presenti sugli scaffali comprese quelle di altre marche.
Nel 2017 arrivano le uova da galline allevate a terra senza antibiotici, una campagna che ha coinvolto oltre 2 milioni di galline con una produzione di 200 milioni di uova antibiotic-free.
© RIPRODUZIONE RISERVATA