Tortellini: Modena spinge per il riconoscimento dell'indicazione geografica, ma il pangrattato divide

Tortellini: Modena spinge per il riconoscimento dell'indicazione geografica, ma il pangrattato divide
1 Minuto di Lettura
Venerdì 4 Ottobre 2019, 22:04
Mentre a Bologna si discute sul ripieno di pollo al posto della tradizionale farcia a base di maiale per il tortellino, Modena spinge per il riconoscimento Igp (Indicazione geografica protetta) della pietanza, ma anche in questo caso c'è un ingrediente che "divide": il pangrattato.

Il presidente della Camera di Commercio di Modena, Giuseppe Molinari, ha annunciato l'intenzione di portare il tortellino di Modena a Bruxelles per chiedere l'Igp. Tuttavia c'è divisione su una modifica al disciplinare. Da un lato chi rappresenta la produzione industriale modenese vorrebbe inserire il pangrattato, che permetterebbe di avere un prodotto meno costoso e tempi più rapidi.

I pastifici tradizionali invece non ci stanno e difendono il disciplinare tradizionale. Nei mesi scorsi le parti si sono incontrate, insieme ai rappresentanti delle associazioni di categoria, ma un accordo su quale tortellino proporre per l'Igp ancora non c'è. Il tutto mentre altri territori, come quello di Verona e la stessa Bologna, sono al lavoro a loro volta per ottenere l'Ipg per i loro tortellini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA