I panini al tonno della catena di fast food Subway, presente in Italia solo a Roma ma molto diffusa all'estero, non conterrebbero il Dna del tonno. A rivelarlo un'analisi di laboratorio commissionata dal New York Times: un giornalista del NYT ha acquistato «Più di 1,5 metri di panini al tonno della Subway» da tre negozi di Los Angeles, e li ha fatti analizzare in un laboratorio specializzato in analisi del pesce. Qui i ricercatori non sono stati in grado di individuare tracce genetiche della specie. «Non c'è proprio niente che sia tonno», ha detto un portavoce del laboratorio al Times, «Non siamo riusciti ad identificarlo».
Subway tra le polemiche
Il caso ha suscitato preoccupazione tra i consumatori e pronte risposte da parte dei concorrenti.
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Subway, che ha più di 22.000 punti vendita negli Stati Uniti, è stata già in passato protagonista di azioni legali, tre le tante una riguardante la misura dei suoi panini, accusati di essere più piccoli rispetto alle dimensioni pubblicizzate.
Lab analysis of Subway sandwiches fails to identify tuna DNA https://t.co/zJqt2y1xAH
— The Guardian (@guardian) June 22, 2021
A gennaio due clienti della California avevano intentato una causa contro il fast food sostenendo che i prodotti fossero «fatti di tutto tranne che di tonno», e creati con «una miscela di vari intrugli», ingredienti «mescolati insieme… per imitare l'aspetto del tonno». All'inizio di questo mese, sempre in California alcuni clienti avevano definito inoltre «l'etichettatura, il marketing e la pubblicità» per i prodotti a base di tonno di Subway «false e fuorvianti».
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