Solidarietà a Natale con il "piatto sospeso": si ordina sull'app e si moltiplica sui social

Solidarietà a Natale con il "piatto sospeso": si ordina sull'app e si moltiplica sui social
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Venerdì 14 Dicembre 2018, 11:08
Donare pasti grazie ai propri follower di Instagram? Oggi si può, e l'obiettivo è condividere per moltiplicare il più possibile i gesti buoni come regalare un pasto a chi ne ha bisogno. Fino al 18 Dicembre, Ristorante Solidale, il progetto di Just Eat (www.justeat.it), l’app leader per ordinare online pranzo e cena a domicilio in tutta Italia e nel mondo, lancia la prima raccolta di piatti sospesi via app che si moltiplicano grazie ai propri follower su Instagram!

Dopo la prima esperienza lo scorso anno, con oltre 400 cene di Natale consegnate a domicilio, Just Eat con Ristorante Solidale, continua ad aiutare chi ne ha più bisogno, coinvolgendo quest’anno i consumatori anche in qualità di influencer di solidarietà grazie a Instagram e al numero di follower che ognuno ha sul proprio profilo e che permetteranno di moltiplicare i piatti donati. Ristorante Solidale diventa così per la prima volta social.

Come funziona? A partire dal 6 e fino al 18 dicembre, da circa 40 ristoranti solidali delle città di Milano, Torino e Roma, sarà possibile aggiungere al proprio ordine Just Eat i piatti sospesi: pollo, hamburger, panini, sushi, pasta, riso, piadine etc. Accedendo all'app, si potrà infatti selezionare dal menù del ristorante solidale aderente un piatto speciale del valore di 3,00 o 5,00€, che non verrà consegnato insieme all’ordine di cibo a domicilio, ma regalato, grazie anche al supporto di Pony Zero che effettuerà le consegne, a comunità, case accoglienza e persone senza dimora ospitate in centri e luoghi dedicati, la sera del 20 dicembre 2018, Giornata Internazionale della solidarietà Umana, e in successive cene solidali insieme a Caritas Ambrosiana, Caritas Diocesana Torino e Caritas di Roma.

Ma la possibilità di donare non finisce qui: chi ordinerà un Piatto Sospeso dai ristoranti solidali delle città di Milano, Torino e Roma, potrà infatti moltiplicare la sua donazione. Sarà sufficiente scattare una foto della propria cena a domicilio nella quale è stato aggiunto un Piatto Sospeso o di sé stessi e i propri amici insieme ai piatti ricevuti, e condividere lo scatto su Instagram usando #unpiattosospesoconjuseat e il tag alla pagina @justeat_it. In base al numero dei follower dell’utente sarà Just Eat a moltiplicare la donazione, insieme ai ristoranti solidali che partecipano all’iniziativa.

Si va da un piatto in più per chi ha meno di 1.000 follower, 2 piatti in più da 1.000 a 10.000 follower, 3 piatti da 10mila a 50mila follower, 4 piatti da 50mila a 100mila, fino a un massimo di 10 piatti per chi ne ha più di 100.000.
Just Eat lancia quindi una vera e propria catena di solidarietà digitale per amplificare la condivisione del progetto, invitando sempre più consumatori a dare il proprio contributo, e per incrementare le donazioni di pasti avvicinando le persone e promuovendo l’inclusione sociale attraverso il food delivery.


«L'idea, teorizzata prima in diversi film e serie Tv, si ispira al meccanismo creato dal nostro partner “This is not a Sushi Bar a Milano” catena di ristoranti giapponesi dove è possibile "pagare" grazie ai propri follower su Instagram anche un'intera cena di sushi. Noi vogliamo usare questo meccanismo per moltiplicare i pasti solidali, stimolando il mondo social. Con Ristorante Solidale vogliamo anche quest’anno dare il nostro contributo per generare un impatto positivo sul mondo che ci circonda, scendendo in campo a favore di chi ha bisogno di un sostegno concreto come un piatto caldo consegnato a domicilio, ma anche facendo education sul valore del cibo e su come il food delivery possa diventare uno strumento di inclusione sociale, un mezzo ideale per queste persone per condividere il cibo e un momento di serenità» spiega Daniele Contini, Country Manager di Just Eat in Italia. I piatti sospesi raccolti saranno preparati dai Ristoranti Solidali aderenti a Piatto Sospeso.
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