Pizza day a rischio? La crisi energetica e l'inflazione non fermano la passione per il cibo più amato al mondo

L'impasto più amato resta quello napoletano, segue il romano

L'impasto più amato resta quello napoletano, segue il romano
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Martedì 17 Gennaio 2023, 09:44

Al piatto o d'asporto la pizza continua, nonostante i rincari energetici e di inflazione, a piacere sempre, a tutte le età, dimostrando capacità di reinventarsi senza rinunciare al gusto e senza pesare sul portafogli: a dimostrarlo sono i dati di mercato che parlano di 2,7 miliardi di pizze consumate nel 2021 con previsioni di «un ottimo 2023» dopo la crescita continua nell'anno appena concluso.

Il successo del «Made in Italy»

La tendenza di successo di uno dei simboli del made in Italy arriva in occasione della giornata mondiale della pizza del 17 gennaio ed è certificata da una ricerca Cerved sul mercato della panificazione promossa da Aibi, Associazione italiana bakery ingredients aderente ad Assitol-Associazione italiana dell'industria olearia. I dati di mercato parlano che ogni giorno, in Italia nell'ambito del «fuori casa», sono oltre 36mila gli artigiani del comparto divisi tra bar, pizzerie pure, panifici, rosticcerie, gastronomie e ristorazione di vario tipo.
 

 

I dati parlano chiaro

Sul mercato - informano gli analisti - regna ancora la pizza al piatto (65%), ma con la pandemia ha conquistato quote importanti l'asporto, con il 35% dei volumi.

La consegna a domicilio rappresenta una delle tendenze di crescita per i prossimi anni, come conferma il 50,8% degli operatori interpellati. Secondo i dati Cerved l'impasto più amato è quello classico napoletano, prediletto dalla metà dei consumatori, seguito a distanza da quello romano (21,5%), dalla pizza in teglia (11,1%).


Tra le nuove tipologie, si fa apprezzare la pinsa (7,2%). Il 10,1% dei consumi è invece quello che si potrebbe definire innovativo, ad esempio con le pizze multicereali, integrali, con miglio, farro e kamut o senza glutine, con semi di canapa e grani antichi. A sperimentare, sono soprattutto gli artigiani del Centro-Sud. È registrato un consumo pro-capite annuo di 7,8 chili di pizza artigianale. Il Food delivery Deliveroo segnala che nella classifica delle città pizza lover e sulla base degli ordini ricevuti, Manfredonia (Foggia) è in testa, seguita da Fucecchio (Firenze) e Francavilla Fontana (Brindisi). Per il Pizza Day del 17 gennaio sono in programma diverse iniziative tra le tante la terza edizione del «Vera Pizza Day», manifestazione di Associazione Verace Pizza Napoletana (Avpn) che prevede una maratona di 24 ore che attraverserà tutti i continenti.

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