Al via l'Accademia della stella 2023 di Negroni: oltre 100 studenti chiamati a reinterpretare lo storico jingle del brand

Uno dei jingle più longevi d’Italia è il protagonista della 3^ edizione dell’iniziativa per i giovani italiani negli ambiti del made in Italy. In giuria tecnica, il maestro Enrico Melozzi, il critico Gino Castaldo e il cantante Albe

Al via l'Accademia della stella 2023 di Negroni: oltre 100 studenti chiamati a reinterpretare lo storico jingle del brand
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Giovedì 11 Maggio 2023, 17:49

È uno dei jingle più longevi d’Italia, andato in onda solo negli ultimi 20 anni per oltre 47mila minuti, ed è tra i jingle più popolari di sempre, reinterpretato da grandi artisti italiani del calibro di Enrico Ruggeri, Mario Biondi, Noemi e Tiromancino. Dalla sua creazione agli inizi degli anni Sessanta per gli spot radiofonici e per lo storico programma Rai, il Carosello, viene canticchiato da intere generazioni: “Le stelle sono tante, milioni di milioni…”. E ora diventa il protagonista dell’Accademia della Stella di Negroni, che per il terzo anno consecutivo riapre le sue porte alla creatività italiana.

Reinterpretare un classico: la sfida degli studenti

Nata in occasione dei 90 anni di Negronetto, primo salamino tascabile brandizzato della storia italiana, l’Accademia nasce infatti con l’obiettivo di scoprire, sostenere e illuminare i giovani negli ambiti che rappresentano le eccellenze creative del made in Italy. E dopo un primo ‘viaggio’ dedicato all’arte dell’illustrazione e una seconda edizione all’insegna del videomaking, sarà la musica il tema al centro dell’edizione 2023, che questa volta chiama a raccolta i “musicisti in erba” di tutta Italia. Saranno in particolare oltre 100 gli studenti coinvolti, provenienti da tre prestigiosi istituti musicali italiani, partner del progetto: CPM Music Institute (Milano), Saint Louis College of Music (Roma) e NAM - Nuova Audio Musicmedia (Milano). A loro spetterà il compito di reinterpretare, con il loro estro, il celebre jingle, proponendo delle rivisitazioni che saranno poi valutate da una speciale giuria tecnica composta dal direttore di orchestra Enrico Melozzi, dal giornalista e critico musicale Gino Castaldo e dal giovane cantante Albe.
 

L'obiettivo

«Dagli sketch televisivi di Carosello ai celebri spot radiofonici, dal jingle ai manifesti pubblicitari, il brand si è storicamente posizionato tra i più all’avanguardia nel campo della comunicazione e tra i primi a comprendere l’importanza del sound branding: non c’è Negroni, infatti, senza il suo jingle – dichiara Claudia Ferrari, Responsabile Marketing Salumi Negroni –. Consapevoli, inoltre, dell’importanza della musica per i giovani, abbiamo quindi deciso di dedicare la terza edizione dell’Accademia della Stella al nostro jingle, coinvolgendo attivamente le giovani generazioni per rielaborare la sequenza magica delle note di Negroni, spaziando tra diversi generi musicali.

Ciò con il duplice obiettivo di offrire loro l’opportunità di esprimere il proprio talento e di contribuire a diffondere tra i più giovani la memoria storica di un jingle entrato nell’immaginario degli italiani».

 

I 90 anni del Negronetto

È il primo salamino brandizzato tascabile e d'asporto della storia italiana, frutto del genio di Paolo Negroni, figlio di Pietro che nel 1907 fonda a Cremona l’azienda omonima. Stiamo parlando del Negronetto, prodotto icona di casa Negroni, nato nel 1931 e ispiratore, in occasione del suo 90 anniversario, dell’Accademia della Stella di Negroni, iniziativa ideata nel 2021 con l’obiettivo di scoprire, illuminare e sostenere i giovani del nostro Paese negli ambiti che rappresentano le eccellenze creative del made in Italy.

Forse non tutti sanno che la sua storia è infatti legata ad un espediente semplice ma geniale. Durante la Fiera Internazionale di Nizza del 1931, Paolo Negroni inventò infatti un nuovo mini-formato tascabile, ancora oggi rimasto invariato, per superare il divieto imposto ai produttori italiani di affettare salami da offrire agli ospiti. Ne fece produrre uno dalle dimensioni ridotte (di soli 14 cm), ma con le stesse caratteristiche del tradizionale salame cremonese, fiore all’occhiello dei salumi dell’epoca. Nonostante il passare dei decenni e il cambiamento dei costumi e delle abitudini alimentari nel Paese, da allora la sua ricetta non è mai cambiata: ottenuto da carni 100% italiane accuratamente selezionate e mondate per donare profumo intenso, gusto delicato e una consistenza morbida e compatta, Negronetto si è sempre distinto per la sua personalità unica e il suo gusto inconfondibile, presente sin da subito sulle tavole degli italiani e portando con sé giocosità, voglia di condivisione e l’autenticità tipica dei salumi Negroni.

In occasione, dunque, del suo 90 anniversario, nel 2021 nasce l’Accademia della Stella. Filo conduttore dell’edizione n.1 è stato il mondo dell’illustrazione: oltre 350 studenti provenienti da Istituti di design hanno reinterpretato in chiave attuale il portato iconico di un brand che ha fatto la storia nella comunicazione con i suoi cartelloni pubblicitari pionieristici, realizzando più di 130 artwork. La versione 4.0 del Carosello (programma storico della Rai) adattato ai nuovi mezzi digital e social e quindi il videomaking sono stati invece i temi al centro della 2^ edizione dell’Accademia della Stella, che ha reso omaggio ai 100 anni dalla nascita di Ugo Tognazzi che, da ex impiegato di Negroni, diventò testimonial del marchio nella storica vetrina pubblicitaria del Carosello. Questa volta, sono stati più di 50 i giovani videomaker italiani chiamati a catturare attraverso l’obiettivo della videocamera lo spirito del brand, la sua storia e i suoi valori nel moderno Carosello 4.0.

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