Dalla cucina alla cosmetica, il ritorno delle lumache: un grande allevamento nascerà nel Casertano

Dalla cucina alla cosmetica, il ritorno delle lumache: un grande allevamento nascerà nel Casertano
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Giovedì 30 Maggio 2019, 20:33 - Ultimo aggiornamento: 14 Giugno, 17:25
Utilizzate in cucina e nei settori farmaceutici e della cosmetica, le chiocciole, particolare tipo di lumaca, iniziano a diventare una realtà dai potenziali numerosi sviluppi anche nel Casertano. Presto a Gricignano d'Aversa nascerà un grosso allevamento, e sabato primo giugno, nel comune del Casertano, si terrà un'intera giornata dedicata al loro mondo, cui parteciperanno gli esperti dell'Istituto Internazionale di Elicoltura di Cherasco (Cuneo), creatori di un metodo di allevamento - metodo Cherasco 2.0 - esportato in molti Paesi del Mondo; un metodo di cui Caserta mira a diventare un punto di riferimento per tutto il centro-sud.

Si tratta però di un ritorno per le lumache, visto che decenni fa facevano parte dell'alimentazione soprattutto nell'Agro-aversano, note come "marruzze".
Giovanni Cantelli, avvocato penalista, presiede la società Ebeluma, che sta realizzando l'allevamento. 
«Abbiamo siglato un accordo con l'Istituto di Cherasco - spiega Cantelli - grazie al quale saremo gli unici utilizzatori del loro metodo di allevamento nel Mezzogiorno. L'Italia produce solo il 20% del fabbisogno nazionale di chiocciole, il resto lo importa. Eppure si tratta di un settore che ha numerosi impieghi, dalla cucina, visto che la carne è molto proteica ma ha un basso apporto calorico, alla cosmetica, con creme a base di lumaca che sono ricercatissime per la pelle, o anche in medicina, con sciroppi che sono molto utili per il reflusso gastroesofageo». Molti i ristoranti del Casertano interessati ad usare le chiocciole nelle loro ricette.
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