Dieta per tornare in forma per l'estate, i segreti degli esperti: cibi più adatti, tecniche e i consigli

Prima di iniziare una vera e propria dieta, dunque, è opportuno prevedere qualche giorno per depurarsi e disintossicarti, per allontanare quel senso di pesantezza

Dieta per tornare in forma per l'estate, i segreti degli esperti: cibi consigliati, tecniche e i consigli
di Valentina Arcovio
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Mercoledì 7 Giugno 2023, 06:25 - Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 18:00

Le piogge che stanno ritardando l'arrivo della bella stagione non hanno fermato la smania di moltissimi nostri connazionali per la «remise en forme» in vista dell'estate. La Società Italiana di Medicina Ambientale stima che siano ben 16 milioni gli italiani che dopo i ponti della primavera, saliti sulla bilancia, decidono poi di mettersi a dieta. Non è una cosa semplice o, almeno, non lo è per tutti. Molti alla fine probabilmente rinunceranno all'obiettivo.
Ma se i cambiamenti auspicati non sono così drastici, ci sono alcuni trucchetti utili che si possono seguire per limare le forme, senza doversi avventurare in diete troppo complicate.

LE CARENZE

«Si tratta di piccoli accorgimenti che, anche se non fanno perdere molto peso, possono aiutare a sgonfiarci e a sentirci meglio» spiega Annamaria Colao, presidente della Società italiana di Endocrinologia e ordinario di Endocrinologia Università Federico II di Napoli. Prima di suggerire cose da fare l'esperta indica quali non fare.
In primis, seguire diete fai da te trovate sul web o suggerite da amici. «Nella migliore delle ipotesi - continua la specialista - non funzionano, nella peggiore possono portare a carenze nutrizionali importanti. Da evitare anche alcol e bevande ricche di zuccheri». Così come anche saltare i pasti, specialmente la colazione.
«La soluzione migliore è quella di fare più pasti piccoli durante la giornata - suggerisce Colao - Non ha senso saltare il pranzo e poi arrivare molto affamati a cena».

Per limitare l'apporto di calorie un trucchetto potrebbe essere quello di ridurre le porzioni, magari utilizzando anche piatti più piccoli. Avere un piccolo piatto pieno davanti agli occhi, anziché uno grande semivuoto, aumenta la sensazione di soddisfazione e sazietà dopo il pasto.

«Allo stesso modo sforzarsi di mangiare lentamente ci aiuta a consumare meno cibo. Il corpo - continua - non registra immediatamente la sensazione di sazietà e, se gli diamo il tempo necessario, ci risparmieremmo inutili bis a tavola». Fondamentale è anche bere molta acqua. L'acqua è un elemento essenziale per il corretto funzionamento dell'organismo perché indispensabile per lo svolgimento di tutti i processi fisiologici. «Può aiutare a mangiare meno - spiega ancora Annamaria Colao - perché l'acqua aumenta il volume gastrico e induce un immediato senso di pienezza». Aiuta a controllare la fame e limita la quantità di cibo che si mangia a tavola.
Prima di iniziare una vera e propria dieta, dunque, è opportuno prevedere qualche giorno per depurarsi e disintossicarti, per allontanare quel senso di pesantezza. E riportare l'organismo in una situazione ottimale per iniziare a perdere peso.

Via libera a tisane, verdure (broccoli, finocchi e fagiolini) frutta rossa e limone, tanta acqua. Scegliere con attenzione gli alimenti. Ci sono cibi che, per il loro contenuto, agiscono come "spazzini".

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L'EQUILIBRIO

L'idea di mettersi a dieta viene generalmente vissuta come una privazione, un obbligo o un divieto. Niente di più sbagliato: approcciarsi alla dieta con questo stato d'animo non farà altro che aumentare il desiderio di trasgredire mangiando cibi grassi e ipercalorici. La dieta deve, invece, essere vissuta come una scelta di sposare un regime alimentare equilibrato e salutare, in grado di portare benefici sia al corpo che alla mente.
Oltre all'alimentazione un altro fronte su cui si può lavorare, anche in modo soft, è l'attività fisica. Per chi non ha tempo o voglia di fare lunghe sessioni in palestra, può trarre qualche beneficio anche da piccoli e semplici attività quotidiane. «Possiamo fare molto anche cambiando di poco le nostre abitudini quotidiane - suggerisce Ione Acosta, giovane trainer - L'obiettivo generale è camminare di più e ogni volta che è possibile». Un'abitudine come quella di contare i propri passi può diventare un valido alleato. Proprio il numero dei chilometri che si percorrono ogni giorno, registrato da app, telefonini e smart watch, consente di valutare se lo stile di vita è eccessivamente sedentario.

LA SALITA

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha indicato che ogni essere umano dovrebbe svolgere un'attività fisica di almeno 150 minuti a settimana. Una persona adulta, per mantenersi sana, dovrebbe fare almeno 10-15 mila passi al giorno.
Anche ad un'intensità relativamente bassa, una camminata veloce può far bruciare da 120 a 200 calorie in soli 30 minuti se eseguita su una superficie piana. Camminare in salita ovviamente aumenta lo sforzo e consente di bruciare circa il 60% in più di calorie e proprio per questo un percorso collinare dovrebbe essere preferito a uno in pianura.

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