Coronavirus, la dieta per non ingrassare (e rinforzare le difese): sì a pesce, legumi, noci

Coronavirus, la dieta per non ingrassare (e rinforzare le difese): sì a pesce, legumi, noci
5 Minuti di Lettura
Lunedì 6 Aprile 2020, 11:22 - Ultimo aggiornamento: 7 Giugno, 15:58

Coronavirus, no a cibi spazzatura, sì a pesce, verdure, legumi, noci, frutti di mare e anche un quadratino di cioccolato, meglio se fondente. Mangiare in maniera sana ed equilibrata è sempre importante per mantenersi in buona salute ma in questo momento particolare ancora di più: chiusi in casa tutto il giorno, pochissima o nulla attività fisica, la tentazione di nutrirsi del primo cibo che uno ha a disposizione è fortissima. E per nulla salutare.
Sul tema dieta ci avverte la Fondazione Valter Longo onlus, che ha appena stilato le “Linee guida nutrizionali per limitare la trasmissione e l’infezione virale del Covid-19”. L’ente no profit è stato fondato nel 2017 dal professor Valter Longo, direttore del programma di oncologia e longevità dell’Ifom di Milano ed indicato dalla rivista Time fra  i 50 scienziati più importanti al mondo in tema di salute. La Fondazione offre inoltre visite nutrizionali online con i propri esperti che saranno gratuite per tutti per tutto il mese di aprile.
 

 

Duran Duran, John Taylor ha avuto il Coronavirus: «Non è sempre un assassino, lo sconfiggeremo»

Le linee guida, consultabili gratuitamente sul sito della fondazione www.fondazionevalterlongo.org, prevedono anzitutto alcuni consigli di natura igienica, soprattutto per quanto riguarda la conservazione e l’utilizzo degli alimenti: per esempio è sempre bene lavarsi le mani prima di toccare il cibo e dopo aver bevuto o mangiato. Ma è molto importante non consumare in questo periodo cibi crudi e scaldare efficacemente quelli comprati già cotti o cucinati, evitare poi il contatto fra cibi cotti e crudi e non lasciare alimenti al contatto diretto con il sole. La dieta giornaliera deve fornire al sistema immunitario tutti i nutrimenti di cui ha bisogno per mantenersi attivo. A partire da proteine e grassi essenziali omega 3 e 6: basta mangiare pesce due volte la settimana ed utilizzare olio d’oliva crudo ogni giorno accompagnato da 20 grammi di noci per esempio. Vitamine e minerali con più serie evidenze scientifiche a sostegno della loro funzione di supporto al sistema immunitario sono la vitamina C, la vitamina D e lo zinco (ma anche ferro, rame e selenio). Lo zinco si trova principalmente in pesce, cereali, legumi (fagioli, lenticchie, ceci), frutta secca (mandorle, pinoli, anacardi) e semi (zucca, sesamo e girasole), funghi, cacao. Il ferro invece nelle carni rosse equine e bovine, ma anche spigola e vongole ne sono ricche, così come frutti di mare in generale, alici e acciughe. I legumi più ricchi di ferro sono invece lenticchie e fagioli. Il rame è presente principalmente in ostriche, frutta a guscio, semi oleosi, cioccolato fondente, cereali integrali e carne mentre di selenio sono ricchi alimenti quali cereali, pesce, carne e latticini.

Coronavirus, i vicini fanno troppo rumore: il marito di un medico spara e uccide 4 uomini e una donna incinta

«In una situazione di grave emergenza legata all’epidemia di Coronavirus e con il conseguente rischio di sedentarietà obbligata, la Fondazione Valter Longo Onlus ha ritenuto opportuno dare a tutti un supporto autorevole, anche a distanza, con assistenza e coaching nutrizionale online e in streaming - spiega Antonluca Matarazzo, Direttore Generale di Fondazione Valter Longo Onlus -. Inoltre la Fondazione ha reputato doveroso e opportuno poter fornire un’azione informativa e di sensibilizzazione elaborando le proprie prime Linee Guida in ambito nutrizionale, così come da sempre fatto in tema di prevenzione sui temi connessi alla longevità e alla cura delle più comuni patologie».

Le linee guida vogliono sgombrare il campo anche dalle fake news alimentari che girano sul web e fornire norme igieniche e indicazioni alimentari serie e affidabili. «In questo momento di emergenza sanitaria globale - sottolinea - spiega Romina Inés Cervigni, biologa nutrizionista, responsabile scientifico della Fondazione - ci siamo resi conto della mancanza di indicazioni alimentari ufficiali e anche del dilagare di fake news. Per questo abbiamo ritenuto importante creare delle Linee Guida raccolte da studi scientifici e fonti autorevoli, confrontandoci anche con Matteo Bassetti, infettivologo dell’Università di Genova». 

«Ognuno di noi può fare qualcosa per contenere l’infezione: stare a casa, proteggere persone anziane e più fragili, lavarsi le mani sono le prime regole - aggiunge Matteo Bassetti, ordinario di malattie infettive a Genova e presidente della Società Italiana di Terapia Antiinfettiva -: prestare attenzione alle norme igieniche nel maneggiare il cibo e scegliere con attenzione gli alimenti che si assumono può rappresentare un valido sostegno nel favorire una buona salute». 

Le visite online possono essere prenotate sul sito della fondazione all’indirizzo  https://www.fondazionevalterlongo.org/visite-nutrizionali-online/?lang=it e si svolgeranno via whatsapp (audio o video) oppure utilizzando Skype. Ma è importante anche il contributo della Fondazione alle strutture sanitarie italiane così in sofferenza per l’emergenza del Coronavirus. Nelle scorse settimane infatti la Fondazione Valter Longo, insieme a Create Cures Foundation negli Stati Uniti, ha attivato una campagna di raccolta fondi a sostegno degli ospedali italiani più bisognosi, soprattutto i più piccoli che si trovano in enorme difficoltà a causa dell’epidemia di COVID-19. Tutti i dettagli per le donazioni su GoFundMe e anche sul sito web della Fondazione: 
https://www.gofundme.com/f/ospedali-italiani-bisognosi 
https://www.fondazionevalterlongo.org/coronavirus/?lang=it

© RIPRODUZIONE RISERVATA