Clima, hamburger addio: per salvare la terra non più di due la settimana. «Serve un radicale cambiamento alimentare»

Per salvare il pianeta terra non basta la conversione energetica. Bisogna anche mangiare meno carne

Clima, hamburger addio: per salvare la terra non più di due la settimana. «Serve un radicale cambiamento alimentare»
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Mercoledì 1 Febbraio 2023, 10:08 - Ultimo aggiornamento: 10:09

Per salvare il pianeta terra non basta la conversione energetica. Bisogna anche mangiare meno carne, almeno in occidente dove la dieta prevede un alto tasso di alimenti proteici di derivazione animale. In pratica – indica il rapporto State of Climate Action 2022 – per evitare le peggiori conseguenze della crisi climatica il consumo di carne bovina dovrebbe essere ridotto all'equivalente di due hamburger la settimana nei paesi più sviluppati. Si tratterebbe di un cambio radicale nel comportamento alimentare che gli scienziati reputano indispensabile accanto ad altri fattori. Per esempio la diffusione dell'uso del trasporto pubblico a scapito delle automobili. In questo caso il trasporto pubblico dovrebbe essere ampliato di circa sei volte rispetto a quello che già esiste nelle nazioni occidentali. Il rapporto State ha esaminato i progressi globali finora fatti in base a 40 indicatori ritenuti fondamentali per dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030, in linea con l'obiettivo di limitare l'aumento della temperatura a 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali.

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Anche i tassi di deforestazione dovrebbero essere ridotti rapidamente e l'eliminazione del carbone deve avvenire circa sei volte più velocemente di quanto si stia facendo attualmente.

Per i ricercatori si tratta di un quadro complessivo particolarmente preoccupante poiché si dovrebbe fare molto di più. Ad alimentare i timori sono gli indicatori sull'uso del gas in un momento in cui dovrebbe essere ridotto a favore delle energie rinnovabili. A questo si aggiunte il comparto del la siderurgia, dove la tecnologia di riduzione delle emissioni non va così velocemente come dovrebbe. E poi i viaggi effettuati in autovetture; il tasso di perdita delle foreste di mangrovie e le emissioni dell'agricoltura.

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Il rapporto, redatto dal Systems Change Lab, una coalizione di organizzazioni di analisi e alcune fondazioni benefiche, ha individuato però punti positivi. La produzione di energia solare è aumentata di quasi la metà tra il 2019 e il 2021, mentre i veicoli elettrici rappresenteranno quasi un'autovettura su 10 venduta nel 2021, il doppio rispetto all'anno precedente.L'analisi ha concluso che sono necessari investimenti molto più consistenti per spostare l'economia globale su una base a basse emissioni di carbonio: sarebbero necessari circa 460 miliardi di dollari all'anno per il prossimo decennio, e i governi devono anche interrompere il trattamento favorevole riservato ai combustibili fossili. Insomma, la strada da percorrere è ancora tutta in salita e, forse, la difficoltà maggiore è proprio quella di riuscire a modificare i comportamenti individuali a cominciare da un radicale cambiamento nella alimentazione. 

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