La specialità avicola natalizia più ricercata sul web? Il cappone, anche se nelle varie regioni d’Italia le preferenze cambiano, tanto che al centro e al sud prevalgono faraona e tacchino. «Si sa che soprattutto in fatto di cibo – commenta Antonio Forlini, Presidente Unaitalia (Unione Nazionale Filiere Agroalimentari Carni e Uova) – gli italiani sono legati alla tradizione e ai prodotti simbolo del nostro patrimonio gastronomico. Carni come il cappone, la faraona, il tacchino e la tacchinella rappresentano perfettamente questo legame con le proprie radici e sono, soprattutto a Natale, ingredienti centrali di tante preparazioni che le famiglie di tutta Italia portano da in tavola da generazioni. Un dato confermato anche dall’andamento del mercato, che negli ultimi 10 anni è rimasto stabile».
La carne bianca più ricercata nel periodo delle feste è il cappone. La frequenza più alta di ricerche su Google che riguardano questa carne si registra a Nord ed in particolare in Valle D’Aosta, seguita dalla Lombardia e dall’Emilia Romagna. La ricetta più cliccata? Complice probabilmente la laboriosità della preparazione, è il cappone ripieno a risultare al primo posto. Altre ricette che compaiono nelle ricerche sono il brodo di cappone e il cappone arrosto, piatti che entrano di diritto tra i must dei pranzi di Natale ma su cui un dubbio dell’ultimo minuto è sempre lecito. Altre ricerche sono invece generiche, come “il cappone” o “al cappone”, segno di curiosità e interesse verso questo alimento.
Terra di tartufi, è in Umbria che si ha maggiore interesse per la faraona, seguita da Veneto, Emilia Romagna e Lombardia. Il dilemma che sembra avere chi si accinge a prepararla è come fare un arrosto perfetto. Se è vero infatti che questa cottura esalta le qualità di questa carne, rendendola ancora più saporita, grazie alla pelle più grassa e spessa che sprigiona maggiore sapidità, i passi falsi, come seccare troppo il petto, sono dietro l’angolo. Ci si affida a google anche per trovare ispirazione, come confermano le altre parole di ricerca associate, il generico “faraona”, insieme a “ricetta faraona” o “ricette faraona”.
Le ricerche inerenti il tacchino tengono bene tutto l’anno: dalla fesa alla fettina ai ferri, dai bocconcini a polpette o involtini, questa carne è presente nella nostra alimentazione quotidiana, al di là della stagionalità, con consumi stabili negli ultimi 10 anni.
Nel periodo delle feste natalizie assistiamo però ad un picco, correlato a preparazioni classiche ma meno frequenti, come le “cosce” o le “rollate”. L’interesse maggiore nel corso dell’anno si manifesta in Umbria, Marche e Friuli Venezia Giulia. La tacchinella, invece, ha un picco di ricerche in Abruzzo, dove si va alla ricerca di come si prepara ripiena o arrosto. Le altre regioni che si dimostrano più interessate a questa carne sono Marche e Liguria.
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