Il Covid ha ucciso Cesare Rossi, ex direttore dell'aeroporto

Il Covid ha ucciso Cesare Rossi, ex direttore dell'aeroporto
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Martedì 18 Maggio 2021, 09:36

L'AQUILA - Volare era la sua passione, e voleva trasmetterla agli altri. Era stimato per l'impegno che metteva in tutto quello che faceva. Voleva far diventare il piccolo scalo aeroportuale di Preturo, il terzo di Roma. Cesare Rossi (foto), di 71 anni di Montegiorgio in provincia di Fermo, non ce l'ha fatta a vincere la battaglia con il Covid-19.

Per tre anni direttore dell'aeroporto dell'Aquila, prima con la società Air-Vallè, poi con la Xpress, Cesare Rossi aveva rassegnato le sue dimissioni nel 2013 con quest'ultima società per divergenze per la gestione.

La notizia della sua morte ha rattristato tutto il Fermano dove Rossi era conosciutissimo per aver creato l'aviosuperficie Guido Paci di Piane di Montegiorgio. Da circa due settimane Rossi era stato ricoverato a Fermo a causa di difficoltà respiratorie, dovute al Covid.

Le sue condizioni sono peggiorate, tanto da essere trasferito al Covid Hospital di Civitanova, dove purtroppo si è spento.

Cesare aveva trasformato la sua passione in una missione. Rossi aveva preso la gestione del piccolo scalo aquilano durante il terremoto e in più di un'occasione aveva evidenziato come lo stesso fosse il più grande aeroclub dell'Europa, riuscendo a formare importanti campioni come Giovanni Carugno, pilota di Boeing 767 e 757 a sua volta istruttore di volo da diporto presso lo stesso piccolo scalo.

Cesare Rossi lascia la moglie Lorella, i figli Edoardo e Federico, i fratelli Paolo e Pierluigi.

Ieri in città non ci sono stati nuovi casi di Covid.

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