Bisognerà anche rassegnarsi ed evitare tutte le operazioni che di solito si fanno durante questa ricorrenza, come la pulizia della lapide e l’apposizione di fiori, e questo perché la Protezione civile ha espressamente vietato l'utilizzo delle scale, sempre per motivi di sicurezza. Per le visite sarà necessaria la prenotazione: direttamente allo sportello dei servizi cimiteriali della Teramo Ambiente, al cimitero di Cartecchio, oppure telefonicamente allo 0861/410050 o anche via mail all’indirizzo s.cimiteriali@teramoambiente.it. Bisognerà indicare non solo il nominativo di chi prenota, ma anche quello del defunto e il numero di persone: sarà possibile entrare a gruppi di massimo 4 persone contemporaneamente.
Lo sportello riceverà le prenotazioni durante l’apertura al pubblico, tutti i giorni dalla 9.00 alle 12.00 dal lunedì al sabato, fino al 31 Ottobre. Sempre per motivi di sicurezza verranno aperti i solo i padiglioni 1 e 2 e le cappelle porticate dei lotti 2 e 5, quindi il padiglione 3 e le altre cappelle porticate (lotti1,4 e 6) resteranno inaccessibili, nonostante gli sforzi del Comune e della Teramo Ambiente: per molti cittadini, quindi l'ingresso al cimitero resterà di fatto vietato. «Non potevamo non adoperarci per consentire ai cittadini di avvicinare i propri cari defunti, così come non possono fare da anni – sottolinea il Sindaco Gianguido D’Alberto -. E’ stato per noi un impegno innanzitutto morale che abbiamo sentito non come un obbligo ma come una responsabilità che il nostro ruolo ci chiamava ad assumere. Non è stato facile, ma devo ringraziare gli uffici comunali e la Teramo Ambiente che hanno colto la nostra premura e si sono impegnati con dedizione per raggiungere l’obiettivo. Da troppo tempo molti teramani non riuscivano ad accostarsi ai propri defunti e ciò è stato motivo di sofferenza che abbiamo voluto fare nostra, impegnandoci a fronteggiarla e dare delle risposte. Rimane fermo l'obiettivo di ricostruire e quindi questa opportunità è comunque da considerare come un episodio che andrà superato dai fatti».
Dopo due anni i problemi del cimitero restano sempre gli stessi: i fiorai e i titolari dei chioschetti lamentano che le stringenti misure di sicurezza hanno limitato di molto le presenze settimanali, anche perchè l'accompagnamento delle persone anziane è stato delegato solo al personale della Team attraverso le auto elettriche, mentre l'accesso per i disabili è consentito esclusivamente il sabato mattina. A peggiorare ulteriormente la situazione c'è anche la qeustione trasporti, con il bus che non ferma più davanti al cimitero di Cartecchio.
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