Tre anni di reclusione, stessa pena chiesta dal pm Marika Ponziani, risarcimento dei danni in separato giudizio con una provvisionale di 5.000 euro alla parte civile che ne chiede complessivamente 50.000, interdizione per 5 anni dai pubblici uffici. È la pena inflitta dal Tribunale di Chieti ad un uomo di 46 anni residente in provincia di Brindisi, A.C. le iniziali, accusato di violenza sessuale.
I fatti risalgono a ottobre del 2019, la vittima è un’addetta alla reception di un noto albergo la quale, mentre svolgeva il turno di notte, venne afferrata, palpeggiata nelle parti intime e baciata sulla bocca dall’uomo che quella sera era ospite dell’albergo. La vittima, che si è costituita parte civile assistita dall’avvocato Manuela D’Arcangelo, il mattino seguente denunciò il fatto si Carabinieri.
Per la vittima, quella fu una notte da incubo.