Abusi sulla nipotina, condannato il nonno. La figlia: «Molestava anche me, nessuno mi ha creduta»

Abusi sulla nipotina, condannato il nonno. La figlia: «Molestava anche me, nessuno mi ha creduta»
di Alfredo d'Alessandro
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Giovedì 8 Aprile 2021, 09:08

E' stato condannato a 5 anni di reclusione il nonno, un 70enne, accusato di violenza sessuale su minore per aver toccato la nipotina di quattro anni nelle parti intime mentre quest'ultima era a letto a dormire a casa della zia. Lo ha deciso il Tribunale di Chieti che ha interdetto l'uomo in perpetuo dai pubblici uffici e lo ha condannato a pagare una provvisionale di 30.000 euro alla parte civile costituita, la madre della vittima, che chiede un risarcimento complessivo di 100.000 euro. Le motivazioni si conosceranno fra 90 giorni.

Il difensore dell'uomo, l'avvocato Remo Di Martino ha annunciato ricorso in appello: «Si è chiusa la prima fase - dice - confido molto in une rilettura dell'itera vicenda». L'accusa con il pm Marika Ponziani aveva chiesto 6 anni. La vicenda si consumò esattamente tre anni fa, un pomeriggio di marzo, ed era stata ricostruita davanti ai giudici già nello scorso febbraio, quando proprio la zia della bambina, sentita in aula come testimone, disse che suo padre molestava anche lei ma nessuno le ha mai creduto, neppure la madre.

Quel 4 marzo accade che la bambina si trova a casa della zia, insieme ai cuginetti, ci sono anche il nonno, e si trova lì perchè il figlio lo ha invitato a pranzo all'insaputa di tutti, e altri due uomini stanno giocando a carte, ovvero il compagno e l'ex compagno della zia, mentre il padre della bambina è da poco uscito con la compagna. I bambini sono nel letto matrimoniale, il nonno a un certo punto si allontana e tutti pensano che sia andato in bagno ma non è così. Secondo la ricostruzione dei fatti, si è infilato nel letto e per poi toccare morbosamente la bimba. 

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