«Da adesso in avanti saremo tutti più soli». Fabrizio Di Bonaventura, vicesindaco di Controguerra, parla così della scomparsa di Dino Illuminati, titolare dell'omonimo marchio vitivinicolo, deceduto a 92 anni. Di Bonaventura, che ha anche in mano la delega "Città del Vino", lo conosceva bene «e per noi è stato un grande innovatore - ha proseguito - Ha approcciato con una prospettiva differente ad un settore che rappresenta il dato più importante nel Pil regionale. Ha puntato sull'enoturismo, investendo in un'area trainante. Era un personaggio, un mattatore, la sua scomparsa mi ha colpito parecchio».
La storia inizia nel 1890 da Nicola Illuminati e della sua casa vinicola Fattoria Nicò, tramandata di generazione in generazione.