Segnali incoraggianti, secondo i dati forniti dal Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo, arrivano anche dall'Asia con un +9%, tra cui spiccano in primis la Cina con +13% e il Vietnam con +5% e complessivamente oltre il milione di euro di fatturato. In questo contesto, si è tenuta una «masterclass», coordinata dal giornalista del Gambero rosso Lorenzo Ruggeri, e riservata a 23 operatori cinesi del settore, in visita al Vinitaly, i quali hanno degustato le Doc abruzzesi. «La qualità del vino abruzzese è ottima e inizia ad affermarsi nel mercato asiatico - ha spiegato Feng Zhang, uno dei principali importatori di vino in Cina - Per i consumatori cinesi, ad esempio, il vino abruzzese è una novità assoluta, finora abbiamo avuto la presenza di solo
vini francesi. Il Montepulciano è il vino abruzzese più conosciuto, è molto apprezzato, piace, e in questi ultimi mesi abbiamo registrato tante richieste. Bisogna, tuttavia, ancora promuoverlo, soprattutto nel campo della ristorazione».
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