Video di minacce al sindaco di Rapino, già sotto scorta: «Lo taglio pezzo a pezzo»

Video di minacce al sindaco di Rapino, già sotto scorta: «Lo taglio pezzo a pezzo»
di Alfredo d'Alessandro
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Domenica 24 Settembre 2023, 09:11

Ad aprile era stato minacciato di morte su Facebook e per lui, su disposizione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Mario Della Cioppa, era scattata la sorveglianza dinamica, una specie di scorta: scorta, stavolta la minaccia di pestarlo a sangue è arrivata a mezzo video su YouTube. Nel mirino c’è di nuovo Rocco Micucci, vulcanico sindaco di Rapino, vice presidente di Anci Abruzzo, esponente di Fratelli d’Italia, ex presidente della Fira.

Nel video un uomo che in passato ha avuto problemi con la giustizia, come si deduce dalle sue affermazioni, annuncia la volontà di voler picchiare il primo cittadino di Rapino, reo, a suo dire, di aver ostacolato il rilascio della residenza in suo favore. «Lo trincio pezzo pezzo di mazzate, il maresciallo già lo sa, lo sanno che lo spacco in quattro. Gli spacco i denti e faccio una condanna di 100 euro» dice l’uomo nel video che lo riprende a petto nudo, ed in cui preannuncia anche una denuncia.

«Ciò che sta accadendo negli ultimi tempi è solo una parentesi triste, un atteggiamento sbagliato di chi pensa che con la violenza, verbale e addirittura fisica, si possano risolvere le cose - dice Micucci.

Ho ricevuto questa intimidazione per un semplice motivo: gli uffici del Comune di Rapino non hanno assecondato la richiesta di una residenza, perché priva dei requisiti prescritti, da parte di una persona che pare abbia occupato una abitazione senza titolo. Proprio su questa vicenda già indagano le Forze dell’Ordine e sono state adite le vie legali da parte dei legittimi eredi. Ritengo che questi episodi siano da non sottovalutare ma comunque da ricondurre ad atteggiamenti sconsiderati di pochi soggetti che non accettano le regole. Rapino è e resta un baluardo della legalità e della democrazia - conclude Micucci. La paura è un sentimento naturale ed umano ma rappresentare le istituzioni vuol dire non lasciare spazio ai timori, altrimenti risulta impossibile perseguire il bene comune. Per cui, con i miei amministratori, non abbiamo mai abbassato la testa e continueremo ad impegnarci per il bene della comunità, consapevoli di poter contare sull’appoggio dei cittadini e anche delle Forze dell’Ordine, che ringrazio per la vicinanza».

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