Veglia la padrona morta per una settimana, una dottoressa adotta la cagnolina Zora

Veglia la padrona morta per una settimana, una dottoressa adotta la cagnolina Zora
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Domenica 25 Agosto 2019, 09:31
Si è conclusa con un lieto fine la storia di Zora, la cagnolina che ha vegliato per più di otto giorni sul corpo della sua padrona a Silvi. L'animale è stato adottato da una dottoressa di Bassano del Grappa in Veneto. «Appena ho letto di questa vicenda mi sono commossa e sono scoppiata in lacrime. Poi ho detto a me stessa: “Zora deve venire a vivere con me” - dice Cristina Bordin, la dottoressa di Eneco, che ha adottato la cagnolina –. Qualche mese fa è venuto a mancare il mio Tenny. Era un meticcio dal pelo rossastro. Dolcissimo. La sua perdita mi ha lasciato un grande vuoto».

« Purtroppo anche Tenny aveva una storia drammatica alle spalle - continua Cristina –. Anzi, sono diventata un’animalista convinta proprio grazie a lui. Tenny era il cane di una famiglia di San Marino a San Nazario. Poco distante da casa mia. Il primo febbraio del 2017, la sera verso le 21.30 quell’abitazione andò a fuoco e persero la vita tre fratellini di 6, 4 e 3 anni, Nikolas, Timoty e Lucrezia Facco. Mentre il quarto bambino, Mattia, che ai tempi aveva 5 anni, riuscirono ad estrarlo ancora vivo. Anche se in gravi condizioni. Notai Tenny passare le giornate nel cimitero, sulle tombe dei bambini. Appena iniziava ad imbrunire tornava nel rudere della casa andata in fiamme. Allora inizia a portargli da mangiare tutti i giorni. Così per tre anni. Poi decisi di adottarlo e portarlo a vivere con me. Quella “bestiola” tutte le mattine della sua vita terrena è andato sulla tomba di quei bimbi e nel pomeriggio tornava a casa per coccolarmi».

Gabriella Patruno, dell’associazione “Amici del Cane” di Atri, ha già masso in moto la macchina per preparare le pratiche di pre-adozione, come previsto dalla legge vigente, per Zora. La sua padrona aveva 74 anni e si chiamava Sorde Marianne Anne Liese Reinhard. Tedesca, era da anni residente nella città rivierasca. Aveva adottato questa cucciola dal canile pubblico di Atri due anni fa, dopo la perdita del marito.
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