Vanessa morta nell'incidente a 31 anni, indagato il marito alla guida

Vanessa morta nell'incidente a 31 anni, indagato il marito alla guida
di Manlio Biancone
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Martedì 26 Luglio 2022, 08:50 - Ultimo aggiornamento: 09:04

La Procura di Avezzano ha aperto un fascicolo sulla morte di Vanessa Carta, la 31enne di Gioia dei Marsi deceduta in un incidente domenica sera mentre rincasava con la famiglia dopo il pranzo da un parente. Il pm Ugo Timpano ha iscritto nel registro degli indagati, per omicidio colposo, il marito Herbert Pennacchio, 33 anni, che era al volante della Fiat Panda finita fuori strada. Questa sera, alle 18, nella chiesa della Madonna del Buon Consiglio, a Casali d'Aschi, dove la donna abitava, si terrà il funerale di Vanessa. Il sindaco Gianluca Alfonsi ha proclamato il lutto cittadino.

«Una mamma eroica racconta un amico di famiglia - si è resa conto della gravità dell'incidente e ha stretto a sé il figlio di appena tre mesi: lo ha salvato. Il piccolo è finito, come per miracolo, su un cumulo di fieno che ha attenuato la caduta. Il suo corpicino è stato ritrovato dai soccorritori con il viso riverso sul fieno, piangeva disperatamente. Non aveva segni di ferite sul corpicino, ma i sanitari hanno disposto il ricovero all'ospedale Bambino Gesù di Roma per temerlo sotto osservazione».

Migliorano le condizioni dell'uomo, ricoverato all'ospedale di Avezzano, per fratture multiple. I carabinieri lo hanno sottoposto ad alcoltest e sarebbe risultato negativo. La famiglia aveva pranzato con i parenti, poi Herbert si era messo alla guida dell'auto, la moglie Vanessa era seduta al suo fianco con il piccolo in braccio.

L'auto ha imboccato la strada regionale 83 e si trovava fra Pescina e la frazione di Venere quando, per un colpo di sonno, come ha riferito il marito, ha sbandato ed è finita prima contro un cancello e poi contro il muro di cinta. Violento l'impatto, l'auto che si è fermata dopo un ribaltamento. Un colpo fatale su una grossa pietra per Vanessa, morta immediatamente, dopo essere stata sbalzata fuori dall'abitacolo con in braccio il piccolo che si è salvato.

Bellissime le parole postate su Fb dall'amica Giordana per ricordare Vanessa: «Ci siamo conosciute nel momento più stravolgente delle nostre vite, insieme, per caso, a farci forza, a ricordarci di respirare. In alcuni momenti non avevamo la forza di parlare, ci guardavamo negli occhi e buttavamo fuori l'aria, insieme. Sono state ore pazzesche e indimenticabili. Eri lì in un momento per me difficile e ho sentito forte il tuo rispetto e la voglia di darmi coraggio. Vi ho visti tornare a casa, felici e desiderosi della vostra nuova vita. Ci eravamo ripromesse di far conoscere i bimbi, nati a distanza di tre ore. Lo faremo Vanessa, insieme. Ti scrivo qui perché è il mio unico modo per salutarti e farti sentire che ci sono, ci siamo, per te, il piccolo ed Herbert».

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