D'Annunzio, le lauree facili in Senato
"L'annullamento la strada da seguire"

D'Annunzio, le lauree facili in Senato "L'annullamento la strada da seguire"
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Martedì 10 Maggio 2016, 21:57 - Ultimo aggiornamento: 11 Maggio, 12:58
Stamattina la vicenda delle lauree facili all’università d’Annunzio di Chieti è arrivata in Senato accademico. Il rettore Carmine Di Ilio e il direttore generale Filippo Del Vecchio hanno ripercorso la storia dei 411 titoli in Scienze sociali ottenuti da altrettanti studenti con la riconversione (ben 130 crediti su 175) di un diploma rilasciato da una scuola, la Social college ab antiqua universitate Picena di Fermo, finita nella black list del Miur. La d’Annunzio, attraverso una lettera inviata da Del Vecchio alla segreteria studenti, ha già avviato le pratiche per l’annullamento. «Quella odierna è stata semplicemente un’informativa, non c’è stata alcuna votazione - spiega il rettore - Decisioni come queste non spettano al Senato accademico, ma è giusto che tutti i componenti dell’organo collegiale siano messi a conoscenza della situazione. Anche alla luce delle comunicazioni arrivate dal ministero, quella dell’annullamento sembra la strada più consona da percorrere. In ogni caso, approfondiremo le modalità più adeguate per arrivare all’atto amministrativo». Durante la discussione una docente ha preso la parola sottolineando che - tre anni fa - il Tar, in una vicenda simile, accolse i ricorsi di 100 fisioterapisti che, con un decreto del rettore, si videro azzerare le lauree. «Noi non siamo giudici - è stata la risposta di Del Vecchio - L’annullamento, considerando quanto emerso, è semplicemente un atto dovuto».
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