Turista aquilano accusa un malore mentre nuota a un centinaio di metri dalla costa. Soccorso muore durante il trasporto in ospedale. Ad uccidere D’Agostino Sante, 72 anni, una probabile congestione digestiva. Il dramma si è consumato ieri pomeriggio alle 15.40 davanti lo stabilimento Hermitage a Silvi Marina.
L’uomo era arrivato da alcuni giorni in vacanza sulla costa teramana con la famiglia e pernottava in hotel della zona. Ieri pomeriggio insieme ad un amico, aveva deciso di non fare il riposino quotidiano, ma di andare direttamente in spiaggia. Dopo, i due amici, molto probabilmente a causa del gran caldo che attanaglia la zona in questi giorni con una temperatura di 34 gradi all’ombra, hanno deciso di farsi un bagno e due bracciate per darsi una rinfrescata e poi tornare a prendere la tintarella.
Ma a circa cento metri dalla costa il 72enne ha iniziato a sbracciare ed è andato sott’acqua. l’amico ha cercato di tirarlo su e urlando ha attirato l’attenzione dei guardaspiaggia. Due bagnini si sono tuffati e l’hanno riportato a riva. Una volta sul bagnasciuga hanno iniziato a fare tutto il possibile per rianimarlo.
Visto che non aveva effetto sono passati al defibrillatore, ma niente. Infine hanno provato con un’'iniezione intracardiaca di adrenalina e l’anziano ha ripreso i sensi. A quel punto è stato caricato in ambulanza per essere trasportato all’ospedale di Atri. Purtroppo è deceduto durante il trasporto ed è stato quindi portato all’obitorio dello stesso nosocomio. Il pm di turno Davide Rosati al momento non ha firmato l’autorizzazione per la restituzione della salma alla famiglia che resta a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sul luogo è intervenuta la Capitaneria di Porto di Giulianova per tutti i rilievi del caso. I militari, stando a quanto si apprende, nelle prossime ore dovranno riascoltare l’amico che stava nuotando con lui. E’ il terzo decesso il mare in tre settimane tra Silvi e Pineto