Secondo la ricostruzione eseguita dalla Squadra Mobile, i tre giornalisti sono stati aggrediti verbalmente e fisicamente da D.P.J, di anni 22, lì domiciliato e da altri due uomini, identificati, nel corso delle immediate indagini, per C.K, di anni 24, anche lui lì abitante e per G.M., di anni 34, residente nella provincia di Pescara.
Il Gip, valutati tutti gli elementi indizianti raccolti, ha ritenuto di accogliere la richiesta del Pubblico Ministero, di applicazione di 2 misure cautelari nei confronti di D.P.J, individuate nell’obbligo di dimora in abitazione, dalle ore 22.00 alle or 07.00 e di presentazione quotidiana alla P.G.. La misura è stata disposta tenendo conto della condotta di D.J.P., ricostruita soprattutto attraverso le immagini diffuse in rete dagli stessi giornalisti, caratterizzata da elevata aggressività verbale e fisica, posta in essere per costringere i giornalisti ad allontanarsi dal luogo pubblico dove legittimamente si trovavano per effettuare il servizio televisivo.
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