Hotel Rigopiano, individuate 6 persone ancora vive

Hotel Rigopiano, individuate 6 persone ancora vive
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Venerdì 20 Gennaio 2017, 08:56 - Ultimo aggiornamento: 12:18

Sei persone - secondo quanto apprende l'ANSA - sono state individuate vive dai viigli del fuoco sotto la slavina che ha travolto l'Hotel Rigopiano. I vigili del fuoco sono in contatto con i sei sopravvisuti con i quali hanno più volte parlato. Al momento i superstiti sono ancora sotto le macerie. Il primo contatto con i sei è stato poco dopo le 11.

«Abbiamo trovato sei persone, sono vive, ci stiamo parlando». Lo riferiscono all'Adnkronos fonti dei vigili del fuoco impegnati nei soccorsi all'hotel Rigopiano. I sei si troverebbero nella zone della cucina e sarebbero riusciti a sopravvivere protette da un solaio. Sul posto si stanno recando gli elicotteri dei vigili del fuoco.

Due elicotteri, uno della Guardia Costiera con a bordo personale del 118, e uno dei Vigili del Fuoco stanno sorvolando la zona dell'hotel in attesa che da terra diano indicazioni per far scendere i medici e dare soccorso ai sei superstiti. È probabile che i sopravvissuti, dopo la primissima assistenza, vengano trasferiti in ospedale con gli stessi elicotteri.


Nottata senza sosta per le squadre di soccorso a scavare, con  tenacia ma anche con speranza, in mezzo alla neve della slavina che mercoledì pomeriggio ha travolto l'Hotel Rigopiano, una struttura moderna a 1200 metri di quota nel cuore del Parco nazionale del Gran Sasso. Finora le vittime accertate sono quattro, di cui solo due recuperate, mentre resta ancora incerto il numero dei dispersi, che comunque dovrebbero essere una trentina tra personale e ospiti dell'hotel. Intanto ci si interroga sulle cause che potrebbero aver determinato la slavina e sul ruolo che potrebbero aver esercitato le scosse sismiche degli ultimi giorni. Sulla vicenda il pm di Pescara Andrea Papalia ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo. Già nella giornata di ieri gli investigatori hanno ascoltato come testimone Giampiero Parete, uno dei superstiti della valanga. Molto probabilmente, non appena le operazioni di ricerca delle persone sarà completata, la struttura sarà posto sotto sequestro. Si cerca di capire tante cose, a cominciare, forse, dalla scelta di localizzare la struttura in quel posto che in tanti in queste ore hanno definito «completamente esposta».

 

 


 

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